20 nov. – Primo appuntamento settimanale per Cotton Fioc, la merenda musicale in diretta tutti i giorni sulle frequenze di Radio Città del Capo.
I primi ospiti di oggi arrivano dagli Stati Uniti: Jeremy Ferrara e Erisy Watt si sono conosciuti al college, all’Università di Santa Barbara. Lui è cresciuto nella Bay Area, lei a Nashville, Tennessee, ma ora vivono entrambi a Portland, “una città fertile e molto attiva musicalmente parlando, che è riuscita a mantenere un forte senso di comunità nonostante tutto, il che è molto importante per noi”. Il duo è nel bel mezzo di un tour europeo partito un paio di settimane fa dalla Gran Bretagna: Bologna è l’ultima tappa della leg italiana, dopo Putignano, Mantova, Roma e Livorno. Erisy Watt (progetto solista di lei, nel quale però suona la chitarra anche Jeremy) riesce nel magico connubio fra l’eleganza del pop à la Kings of Convenience ed i maestri del songwriting americano (Dylan e Joni Mitchell citati come fonte d’ispirazione da entrambi), con una voce flautata che ricorda talvolta l’indimenticata delicatezza della prima Norah Jones. Oltre a “Sing Until I Die”, composta ed eseguita dal solo Jeremy Ferrara, il duo ha suonato nei nostri studi “Never Know”, “Am I” e “Red Woods”, tratti dall’imminente debutto di Erisy Watt, in uscita nei primi mesi del 2019.
Il Barezzi Festival, una delle rassegne musicali di maggior rilevanza nella nostra regione, è giunta alla dodicesima edizione e parte da domani sera a Parma: abbiamo intervistato ai nostri microfoni l’ideatore e direttore artistico Giovanni Sparano, col quale – all’interno di una lunga ed esaustiva chiacchierata sull’attuale situazione culturale parmigiana e sulle intersezioni fra lirica e cultura pop – abbiamo snocciolato il densissimo programma della quattro giorni del Teatro Regio, che vede fra i suoi protagonisti Anna Calvi, Paolo Conte, Nils Frahm, Mount Kimbie e tanti altri. Il nome del festival è ispirato alla figura di Antonio Barezzi, il mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi sovvenzionandone gli studi.
In conclusione di puntata l’intervista a Willie Peyote: questo venerdì, proprio dalla nostra città, il rapper torinese comincerà l’ultima fase del suo lungo tour di supporto a Sindrome di Toret, uno degli album italiani di maggior successo della scorsa stagione. Guglielmo è uno dei pochi artisti italiani oggi afferenti al cosiddetto conscious rap: “Non mi sono mai limitato nell’esternazione di ciò che penso nel processo che ha visto aumentare il numero di persone che mi ascoltano – ha spiegato ai nostri microfoni – non vedo perché dovrei limitarmi ora che ho ampliato considerevolmente il mio pubblico”. L’Ultima Cena Tour di Willie Peyote parte questo venerdì 23 novembre con il sold out all’Estragon Club.
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