Un manifesto elettorale pro Franceschini in provincia di Ferrara
7 mar. – Ma come fa un Ministro della Repubblica, e per giunta di fama come Dario Franceschini, a perdere a Ferrara la sfida diretta contro una leghista di cui nessuno aveva mai sentito parlare, un’avvocata di Comacchio che l’anno scorso era uscita sconfitta alle elezioni comunali? Franceschini nel collegio uninomale della Camera a Ferrara e provincia è stato battuto di 10 punti da Maura Tomasi, leghista doc che nel suo paese, Comacchio appunto, ha incassato il 53% delle preferenze nello scontro diretto col dirigente dem. In pratica ha incassato un voto su due. Franceschini aveva girato in campagna elettorale tutto il territorio, compresi i paesi della provincia, e nei suoi manifesti ricordava bene la sua provenienza. “Per la mia terra“, si legge ancora sui maxi poster elettorali sparsi un po’ ovunque. La Lega ha preferito due messaggi chiari, senza facce di candidati: “Stop Fornero“, e “Stop invasione“.
Siamo andati a Comacchio e abbiamo fatto alle persone una semplice domanda: “Cosa ha votato domenica?“. Queste le loro risposte.
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