Coopertone. Si può chiudere in due giorni
Il direttore generale di Tper Claudio Ferrari spiega che potrebbe essere vicino l’accordo con l’azienda che subentrerà alla cooperativa in liquidazione. Nell’accordo ci potrebbe essere anche una clausola anticipa stipendi per i lavoratori.

9 mag.- Potrebbe essere in dirittura d’arrivo l’accordo per il subentro di una nuova azienda che rilevi le attività e i lavoratori di Coopertone. Lo spiega all’agenzia di stampa Dire il direttore di TPER Claudio Ferrari che ha annunciato la possibilità di chiudere l’accordo nel giro delle prossime 48 ore. Una trattativa che sarebbe aperta su più tavoli e nella quale è inserita una richiesta fatta dagli assessori Matteo Lepore e Andrea Colombo. La richiesta è che Tper e Atc sosta anticipino all’azienda che subentrerà a Coopertone una parte dei soldi per la gestione dei servizi in modo che l’azienda possa a sua volta anticiparli ai dipendenti.
Intanto secondo l’assessore Colombo “sono pochissimi” i parcometri che non funzionano più perché non sono stati svuotati. “L’altro ieri erano 10 su 700 – ha detto Colombo – si può dire che la protesta ha prodotto danni contenuti”. Il parcheggio che ha subito i maggiori mancati introiti è quello Staveco “ma non abbiamo ancora quantificato”, ha detto l’assessore alla mobilità.