Compagno Mitra. Amorevole: “Giusto protestare, ma non possiamo negare la sala”

La presidente del quartiere Santo Stefano sulla presentazione del volume anti-partigiano venerdì nelle sale del quartiere. ‘Sarò in piazza con l’Anpi, ma non posso fermare l’incontro’

Radio Città del Capo - Compagno Mitra. Amorevole: “Giusto protestare, ma non possiamo negare la sala”

Bologna, 15 gen. – Protestare sì, bloccare l’incontro no, perché “non ci sono gli strumenti per farlo”. A dirlo è Rosa Amorevole (Pd), presidente del quartiere Santo Stefano di Bologna, lo stesso nelle cui sale sarà presentato venerdì alle 18 il libro “Compagno Mitra“. Un volume, ha spiegato l’Anpi bolognese, che manca di sostegno storico e “getta fango sulla storia dei partigiani e della Resistenza“. Per Amorevole, che annuncia il “sostegno politico” e la partecipazione personale al presidio di protesta lanciato dall’Anpi in concomitanza della presentazione di venerdì, non ci sono però gli strumenti per bloccare l’evento, anche se organizzato in locali pubblici.

La sala Biagi di via Santo Stefano 119, quella dove Gianfranco Stella presenterà il suo libro anti-partigiano,  era stata prenotata in un primo momento da Forza Italia, poi la prenotazione disdetta e infine rifatta da Azione Universitaria, associazione regolarmente presente nei registri comunali. “Le prenotazioni si fanno online sul sito del Comune e sono automatizzate, con le regole attuali il quartiere non ha discrezionalità sulla questione“, spiega Amerovole. Per la presidente del Santo Stefano non ci sarebbe nemmeno la possibilità per applicare l’accordo tra sindacati e Comune di inizio 2018 che dà all’amministrazione la possibilità di negare spazi pubblici a forza e associazioni fasciste, razziste e xenofobe.

Proprio ieri l’assessore alla cultura del Comune di Bologna aveva preso posizione sulla presentazione di Compagno Mitra. “Come rappresentante delle istituzioni, come amministratori, dobbiamo avere il coraggio di opporci e dire no. No a questa presentazione, no a manifestazioni di stampa neofascista. Proviamo a farlo tutti. E bene fa l’Anpi a reagire”. Oggi su Repubblica Bologna la presidente di Anpi Bologna ha aggiunto: “Non è un tema amministrativo, non si parla di rifiuto o di mula, qui c’è una specifica responsabilità politica nell’ospitare questo evento”. “Lo ripeto – sottolinea Amorevole – un conto è la questione burocratica, un altro quella politica. Venerdì sarò in piazza a protestare assieme all’Anpi e ci sarà anche il gruppo Pd”.