Bologna, 20 nov. – Questa mattina, durante KmZero, ci siamo occupati di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti. Insieme ad Alberto Merli, vice presidente delle guardie ecologiche volontarie di Bologna, abbiamo fatto il punto su come sta andando a Bologna. Se nella maggior parte della città sono i cassonetti a farla da padrone, nel centro storico carta e plastica vengono raccolte con il porta a porta. La raccolta della carta è iniziata a maggio 2012, quella della plastica ad ottobre 2012.
Nel settembre scorso era entrata in funzione la convenzione tra le Gev e il Comune per il controllo del corretto conferimento. In poco più di un anno sono state oltre 1400 i verbali di accertamento compilati dalle guardie ecologiche.
Con Marco Monti, responsabile programmazione dei servizi di Geovest, abbiamo parlato invece dell’esperienza di San Giovanni in Persiceto, dove da quattro anni l’azienda intercomunale gestisce un servizio di raccolta porta a porta “non spinto”. In strada infatti rimangono solo i cassonetti per vetro e umido.
Diversa ancora la situazione a Casalecchio. Il grande comune che fa parte dell’area metropolitana di Bologna, dallo scorso aprile ha progressivamente eliminato i cassonetti, passando al “porta a porta spinto”. Il sindaco Simone Gamberini è soddisfatto di come sta andando e ha sottolineato che a breve arriverà in città “un’isola ecologica di bassa soglia“, aperta nei fine settimana, per consentire ai cittadini di depositare i rifiuti ingombranti.
La trasmissione integrale.
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