21 nov. – Due weekend di musica, fumetto, fotografia, teatro e cinema d’animazione, tutto rigorosamente indipendente ed emergente. È la terza edizione di Chiamata alle Arti, il Festival organizzato dall’associazione culturale piemontese Swich On Future, in arrivo a Bra dal 21 al 23 novembre e poi nuovamente dal 28 al 3o.
Concerti, reading, incontri e presentazioni ma anche workshop e mostre saranno in programma al Movicentro, edificio centrale di proprietà delle Ferrovie dello Stato, recentemente reso disponibile alla comunità braidese.
“Lo slogan scelto per quest’edizione – raccontano gli organizzatori – è #condivisioni e sta proprio a sottolineare la peculiarità dell’evento: lo spazio aperto del Movicentro verrà condiviso, come una grande piazza comune, da più forme d’arte che a volte affiancandosi a volte miscelandosi offriranno una visone sfaccettata e composita del panorama artistico indipendente contemporaneo”.
Tra i tanti nomi in cartellone, anche realtà e autori bolognesi come Lok Zine e Pietro Scarnera e poi mostre di Boban Pesov, Garu Garu, Emanuele Racca. Il programma completo del Festival, il cui ingresso è a offerta libera, si trova qui.
Switch On Future, oltre che associazione culturale nata con lo scopo di promuovere l‘arte indipendente, è anche portale per artisti indipendenti: per ognuno è possibile vedere pubblicati online i propri lavori artistici ed avere una pagina da gestire all’interno del sito.
Ne abbiamo parlato a Palomar con Emanuele Racca di Switch On Future:
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