Bologna, 14 ott. – Arriva nel comune di Bologna il bonus ”compensa-Tasi’‘. Un contributo di 50 euro a figlio per le famiglie numerose proprietarie di casa, che, però, abbiano precisi requisiti reddituali. Assieme al bonus arrivano anche un aiuto economico per chi è in affitto (due milioni di euro stanziati) e nuovi fondi per far fronte all’emergenza sfratti.
La vera novità, però, sono i 500.000 euro stanziati per compensare i proprietari di casa che, nel calcolo della Tasi, non hanno potuto beneficiare delle detrazioni fiscali per i figli a carico, cancellate a partire dal 2014.
“Non si tratta di una detrazione d’imposta, ma di un contributo di cui potranno beneficiare anche gli incapienti e chi non ha pagato la Tasi”, spiega la vicesindaco Silvia Giannini, specificando che il bonus, concordato in sede di contrattazione con i sindacati, andrà alle famiglie con almeno due figli, un reddito Isee inferiore ai 20.000 euro e un valore catastale della casa di proprietà inferiore agli 892,85 euro. Naturalmente bisogna essere in regola con il pagamento della prima rata della Tasi. L”amministrazione calcola che potranno usufruire del contributo circa 4.000 famiglie. Peraltro non si tratta di soldi ”una tantum”, ma di un provvedimento “inserito nel bilancio pluriennale”. La domanda per ottenere il bonus potra” essere presentata on line (basta possedere una casella di posta certificata) o, gratuitamente, attraverso i Caf.
L’altro fronte di intervento dell’amministrazione riguarda le famiglie in affitto. Il Comune, grazie ai fondi stanziati dallo Stato dopo anni di ”magra”, distribuirà 2,058 milioni di euro a circa 7.000 famiglie residenti in città con un Isee inferiore ai 17.154 euro. “Il bando andrà in giunta la prossima settimana per deliberare le modalità di presentazione della domanda”, conferma l”assessore alla Casa, Riccardo Malagoli. Il bando sarà aperto dal 22 ottobre al 28 novembre e le domande dovranno essere presentate esclusivamente attraverso i moduli cartacei messi a disposizione dal Comune. Buone notizie anche per chi si trova sotto sfratto (si stimano un migliaio di sfratti entro l”anno). Palazzo D’Accursio ha stanziato 815.000 euro per innalzare da 6.000 a 8.000 euro e dal 65% al 80% della somma dovuta il contributo a fondo perduto per sanare le cosiddette ”morosità incolpevoli”, ovvero aiutare chi non ce la fa da qualche mese a pagare l’affitto a saldare i proprietari. “Fin qui grazie al protocollo antisfratti abbiamo salvato più di cento famiglie.
Con l’innalzamento del contributo ne potremmo salvare di più”, assicura Malagoli.
(Dire)
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