Carpi. Partorisce: il bimbo trovato senza vita nella lavatrice
Una donna moldava domenica mattina si è presentata al pronto soccorso di Carpi con un’emorragia; i medici hanno notato che aveva partorito da poco. Prima ha negato e poi ha ammesso il parto. Dall’autopsia informazioni fondamentali.
18 feb.- Una donna moldava di 21 anni è stata fermata dai Carabinieri con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Ieri mattina si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Carpi con una forte emorragia; i medici hanno capito che aveva partorito da poco. Prima la donna ha negato di aver avuto un parto poi è crollata e i carabinieri sono arrivati nell’appartamento dove vive col marito e un altro figlio trovando il neonato senza vita nel cestello della lavatrice.
L’autopsia ora dovrà confermare se il neonato sia nato morto o sia morto dopo, per effetto del gesto. Ed è da appurare chi lo abbia messo nella lavatrice.
La donna avrebbe raccontato che non si sarebbe potuta permettere un altro figlio nella sua condizione e che per questo aveva nascosto la gravidanza. Ma, a quanto pare, il marito sapeva ed era previsto anche un ritorno in Moldavia.
