Cariche della polizia ad Anzola. E un facchino è investito da un camion

22 mar.- Alle 14 si è indurita la protesta nell’ambito dello sciopero della logistica indetto dal SiCobas che dall’alba sta bloccando diversi magazzini in Provincia. La polizia ha caricato un picchetto di lavoratori e attivisti dei collettivi ad Anzola Emilia davanti alla ditta Unilog, il picchetto poi si è spostato a bloccare la via Emilia dove ci sono state nuove cariche tra le persone che sono scappate in mezzo alle macchine e per i fossi. Un cronista de Il Fatto Quotidiano ha ricevuto una manata in un occhio da un funzionario che lo voleva identificare e non credeva al fatto che fosse un giornalista. Quando Giovanni Stinco gli ha mostrato il tesserino da giornalista il funzionario si è scusato.

Davanti a Centrale Adriatica, a pochi metri dalla ditta Unilog, un facchino di quella ditta è finito sotto un camion che stava uscendo dal magazzino di Unilog, è stato portato all’ospedale Maggiore dove gli hanno trovato le costole rotte, è stato dimesso nel tardo pomeriggio. Altri due hanno cercato di fermare il camion, hanno accusato un malore subito dopo e sono stati portati in ospedale per accertamenti.

Tra i lavoratori del settore, soprattutto tra i facchini, ci sono molti stranieri. Ad essere messo in discussione è il modello di affidamento da parte dei gruppi commerciali a cooperative che, secondo i sindacati di base, offrono contratti punitivi nei confronti dei lavoratori. Nel bolognese le proteste sono avvenute all’Interporto dove Mtn e Bartolini rimarranno chiuse fino a lunedì, a Tnt, Ups e alla Centrale di Coop Adriatica, ad Anzola. Yoox ha bloccato le spedizioni rapide proprio a causa dei blocchi in corso.