BredaMenarini prende fiato. Arriva una commessa da 120 bus
Una buona notizia per i 250 operai da tempo in cassa integrazione. “Da settimana scorsa stiamo pian piano rientrando al lavoro”

24 lug. – La comunicazione è arrivata agli operai settimana scorsa. Lo stabilimento bolognese specializzato nelle prudzione di autobus per città dovrà costruire nei prossimi mesi 120 bus, un ordine da 35 milioni di euro. Una buona notizia per i 250 operai da tempo in cassa integrazione. “Da settimana scorsa stiamo pian piano rientrando al lavoro – spiega Cosimo Magazzino, delegato sindacale della Fiom“. Rimane però l’incertezza di fondo sul futuro dello stabilmento, da anni sull’orlo di essere venduto ad aziende estere. Con questo ordine infatti gli operai avranno lavoro fino a febbraio 2014. “Poi sarà tutto come prima”.
“Pare che per acquistare la Breda sia ancora in campo Guidalberto Guidi, così come la società russa Icc Prostoi Vopros, che ha sede a Kaliningrado, e i turchi della Karsan”, ricorda il segretario della Fiom di Bologna, Alberto Monti. “Allo stato attuale Finmeccanica si sottrae e non fa chiarezza”, attacca Monti, che sprona anche la Regione ad un maggiore impegno per lo stabilimento bolognese. “Dopo l’accordo per una riduzione non traumatica dell’organico, assistiamo ad una lieve ripresa data dall’acquisizione di alcune commesse. Ritengo che in tale contesto occorrerebbe più attenzione e maggior coraggio da parte delle Regione che dovrebbe chiarire se, dentro un progetto di mobilità sostenibile, un’azienda come la Menarini possa essere un’importante risorsa”, è la sferzata del leader delle tute blu.