Bologna verso l’abbonamento ai musei civici

L’assessore Ronchi porterà la proposta in giunta. Nel 2015 il settore Cultura avrà un tetto di spesa di 7 milioni di euro.

Bologna verso l’abbonamento ai musei civici

Bologna, 5 feb. –  Nonostante il taglio del 9% con cui anche il suo settore è chiamato a fare i conti, l’assessore alla Cultura Alberto Ronchi è pronto ad aderire all’iniziativa ministeriale per l’ingresso gratuito nei musei civici la prima domenica del mese. Martedì porterà in giunta la proposta, aggiungendo quella di un abbonamento ai musei. Ronchi lo ha detto oggi in commissione consiliare, dove ha presentato i numeri del bilancio per la Cutura: “Nel 2015 avremo a disposizione 7 milioni di euro, comprensivo di 2,6 milioni di entrate”, ha spiegato, precisando che 1,6 milioni di euro di entrate vengono dalla tassa di soggiorno. Ai 7 milioni vanno aggiunti 1,8 milioni anticipati l’anno scorso per il Teatro comunale.

“Ma il bilancio è dinamico, ha detto il sindaco, non è detto che non possano esserci maggiori entrate”, ha aggiunto l’assessore senza entrare troppo nel dettaglio: “Interverremo sui musei, sulle biblioteche, sulla cineteca, sapendo che avremo meno risorse da parte dell’amministrazione pubblica che poi tenteremo di compensare con altre entrate, però sono abbastanza tranquillo perché abbiamo fatto un lavoro importante di riorganizzazione del sistema. Sono tranquillo perché abbiamo riorganizzato e abbiamo affrontato i problemi in tempo”. Il riferimento è al piano di risanamento approvato dal ministero per il Teatro comunale, al salavataggio dell’Arena del sole, all’unificazione delle istituzioni culturali e alla trasformazione della Cineteca in fondazione.

Questa mattina in commissione Ronchi ha colto l’occasione per togliersi un sassolino dalla scarpa su Expo 2015. “Siamo stati invitati a segnalare la nostra programmazione culturale, ne hanno pubblicato degli altri”, ha detto l’assessore, spiegando che non si aspetta da quella manifestazione l’arrivo di molti visitatori.