Bologna, la polizia carica il corteo antifascista contro Forza Nuova
Il corteo di circa 2mila persone ha bloccato i viali, terminando il percorso in Piazza Galvani, dove poco prima si erano radunati una quarantina di militanti neofascisti

Bologna, 20 mag. – Non si è fermato nemmeno dopo le cariche della polizia il corteo antifascista che oggi ha tinto di rosso la città. Oltre un migliaio di attivisti hanno riempito Piazza Maggiore per manifestare contro il comizio elettorale del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, tornato dopo un anno in Piazza Galvani per lanciare la candidatura di Fiorenzo Consoli alle elezioni europee. Alle 18.30 il corteo indetto da collettivi e sindacati di base si è mosso lungo via dell’Archiginnasio fino a toccare la cancellata eretta dalle forze dell’ordine, che blindavano la piazza in 200: arrivati a ridosso, i manifestanti hanno iniziato a sbattere bastoni e cartoni contro la recinzione, passando poi a lanciare uova, fumogeni e bottiglie; pochi istanti dopo, la risposta degli agenti in assetto antisommossa, che hanno caricato gli attivisti respingendoli a manganellate fino a metà di via dell’Archiginnasio. Poi, con una seconda carica, li hanno fatti arretrare fino al punto di partenza in Piazza Maggiore.
Ma il corteo – che ha raggiunto circa 2mila partecipanti – non si è fermato, ha attraversato via Rizzoli e ha proseguito lungo via Castiglione e i viali per bloccare il traffico durante il comizio in corso. Nel frattempo, in Piazza Galvani si radunavano una quarantina di neofascisti di Forza Nuova, sventolando il tricolore al grido di “Boia chi molla” e “ cristiana, mai musulmana”. Nessun palco e nessun microfono dopo che il Comune ha negato il permesso, poiché nella richiesta di occupazione del suolo pubblico Forza Nuova ha deliberatamente cancellato la frase che impegna a non richiamarsi all’ideologia fascista. “A Bologna la presenza dei fascisti è un insulto, una offesa ai democratici di ogni parte politica”, ha scritto su Facebook in sindaco Virginio Merola, esprimendo solidarietà a chi è sceso in piazza. La manifestazione antifascista è poi terminata alle 20.30 riprendendosi proprio Piazza Galvani, da poco liberata dalla presenza del comizio di Forza Nuova.
Il bilancio degli scontri in via dell’Archiginnasio è di tre feriti tra i manifestanti, due di questi portati al pronto soccorso, e una ragazza denunciata dalla polizia per resistenza. Durante le cariche sono state colpite anche due giornaliste.