Bologna, arriva la Ztl verde: stop agli Euro 0 dal 2020
Previsti bonus per chi rinuncia all’auto: fino a 1000 euro per passare alla mobilità sostenibile; cambiano anche le modalità per regolare la sosta a pagamento

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Bologna, 22 lug. – Questa settimana i residenti del centro, e in alcuni casi anche quelli della periferia, vedranno recapitarsi in buchetta i 74.000 depliant che annunciano l’arrivo in città della “Ztl ambientale”. Come già annunciato, a partire dall’1 gennaio 2020 saranno revocati a tutti i veicoli Euro 0 i contrassegni per accedere al centro storico; misure previste dal Pums, che avranno validità progressiva fino al 2025, anno in cui si arriverà fino agli Euro 5 diesel. “Si tratta di un provvedimento per migliorare la qualità dell’aria”, ha spiegato il sindaco Virginio Merola, che parte “dagli Euro 0 per liberare entro 5 anni il centro storico da tutti i mezzi inquinanti”. Per questo, ha aggiunto, “come Comune diamo un incentivo a chi deciderà di rinunciare all’auto”. Sono i bonus mobilità sostenibile – di 500, 700 e 1000 euro – che i cittadini potranno spendere per un massimo di due anni tra bus, taxi, car e bike sharing (anche combinando le scelte) ma non per l’acquisto di un nuovo veicolo.
Tra gli “aspetti di accompagnamento al provvedimento” di cui si stanno occupando Palazzo d’Accursio e Tper, in collaborazione con Legambiente, sono già attivi: un numero verde, sportelli informativi sia in via San Donato che in via Lame (angolo via Marconi), e da ottobre anche un mobility manager personale, per orientarsi tra le diverse opzioni alternative all’auto in base alle proprie esigenze. A questo proposito, l’assessora alla Mobilità Irene Priolo ha precisato che “il provvedimento esenta i cittadini con un Isee inferiore ai 14 mila euro” e che “gli over 70 possono tramutare i bonus in abbonamento annuale al Trasporto pubblico locale per 10 anni”. Secondo i calcoli del Comune, i bolognesi dovranno rinunciare a 2078 veicoli Euro 0, ma per chi lo volesse ci sarebbe già la possibilità di anticipare i tempi e richiedere il bonus mobilità dismettendo dagli Euro 1 agli Euro 5.
Previsti anche cambiamenti alle modalità con cui viene regolata la sosta a pagamento. Sempre dall’1 gennaio 2020, chi abita nel centro storico avrà diritto a un solo contrassegno per parcheggiare gratuitamente; mentre per la seconda auto si potrà acquistare un contrassegno al costo di 120 euro all’anno. Nulla cambia dalla terza auto in poi, per la quale il contrassegno seguirà le tariffe attuali. Per chi abita in periferia, invece, la sosta gratuita sarà limitata a due auto per nucleo familiare, mentre dalla terza auto sarà valido il contrassegno di 120 euro. Già da oggi la vetrofania per la sosta e il contrassegno R saranno virtuali.