Bologna, 16 mar. – Uno dei murales realizzati da Blu a Bologna e cancellato per protesta contro la mostra ‘Street Art – Banksy & Co. L’arte allo stato urbano’ fu commissionato e pagato dal quartiere Savena all’artista, nel 2007. Lo ha confermato al Corriere di Bologna la presidente del quartiere Virginia Gieri. Ora il quartiere ha chiesto un parere all’avvocatura del Comune, per capire come muoversi per l’opera in via Lombardia: “Il graffito – ha detto Gieri al quotidiano – è stato cancellato quasi interamente e ci stiamo chiedendo se era possibile farlo visto che lo avevamo pagato”. “Al momento non abbiamo ricevuto alcun atto riguardante la vicenda”, ha detto il procuratore aggiunto Valter Giovannini, interpellato sulla vicenda. “In astratto – ha aggiunto – se l’opera fosse stata effettivamente commissionata e pagata la proprietà sarebbe del quartiere e, sempre in astratto, potrebbe configurarsi il reato di danneggiamento aggravato dall’esposizione del bene alla pubblica fede”. (Ansa)
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