Bologna 17 giu. – Togliere spazio fisico ai presidi anti aborto davanti all’Ospedale Sant’Orsola. Il coordinamento di donne Io decido insieme alla Cgil ha presidiato martedì mattina i marciapiedi davanti all’Ostetricia che da 15 anni sono occupati dai militanti cattolici del Giovanni XXIII che pregano e invitano le donne che liberamente hanno scelto di interrompere la gravidanza a cambiare idea. Una pratica psicologicamente violenta avviata da Don Benzi nel 1999.
Quando gli anti abortisti hanno visto che lo spazio davanti a Ostetricia era occupato, si sono spostati più in là. Le giovani Mujeres libres li hanno seguiti con slogan, canzoni e cartelli. C’è stato un confronto di idee serrato e vivace, una ventina di donne da una parte, una decina di anti abortisti dall’altra.
Io decido ha confermato il contro presidio martedì prossimo 24 giugno e sta organizzando una assemblea nell’Ospedale per far cessare questa tradizione, spingendo i vertici della struttura a non tollerarla. “Un ospedale deve restare laico”, ha detto Milena Schiavina, responsabile sportello donne della Cgil che era al presidio. Eccola ai nostri microfoni:
Photo by Mujerslibresbo
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