Categories: News

Ausl Bologna. 1,85 milioni di euro per visite più veloci

Bologna, 31 lug. – Il tema delle liste di attesa è un tema storico, ma ora, con il provvedimento della Regione. ci sono degli strumenti in più per riuscire a tagliarle. Così il direttore dell’Ausl di Bologna Angelo Fioritti presenta il piano delle tre aziende bolognesi (Ausl, Sant’Orsola e Rizzoli).

L’obiettivo è quello di arrivare fino anno al 90% di visite ed esami specialistici garantiti nei tempi fissati dalla Regione (30 e 60 giorni). Ora oltre un quarto delle prestazioni sanitarie ha tempi d’attesa considerati critici (il 27%).

Le soluzioni sono le stesse contenute nelle linee guida della Giunta Bonaccini: ambulatori aperti tutto il giorno, tutti i giorni; maggiori prestazioni del privato accreditato; modalità di prenotazione, pagamento e disdetta più semplici; blocco della libera professione in caso di tempi d’attesa lunghi. In più, Ausl e Policlinico mettono sul piatto 1,85 milioni di euro, che saranno utilizzati aumentare l’offerta del privato accreditato e per assumere nuovo personale. L’azienda sanitaria, ad esempio, ha già preso due oculisti in più, mentre il S.Orsola entro fine anno recluterà 20-25 nuovi medici per fornire ulteriori 40.000 prestazioni (che hanno un valore di 1,5 milioni di euro). Anche il Rizzoli ha già assunto tre professionisti in più per ridurre le liste d’attesa. Presenti alla conferenza stampa anche i direttori sanitari di Rizzoli e S.Orsola, Luca Bianciardi e Anselmo Campagna.

Per Fioritti poi c’è da intervenire sulle prescrizioni, distinguendo quali potranno essere decise dal medico di base e quali solo da uno specialistico. Il rischio, spiega il direttore, è che per una semplice tachicardia si prescriva un esame impegnativo e costoso come l’holter , invece di una visita cardiologica. Si chiederà ai medici di fare dello straordinario per ridurre i tempi di attesa e verrà ampliata la scelta dei giorni e degli orari possibili in cui effettuare gli esami, comprendendo in alcuni casi anche i fine settimana e gli orari serali.
Confermati, anche a Bologna, l’overbooking e il pagamento del ticket nel caso di mancata presentazione alla visita. Lo scorso anno, spiega Fioritti, “ci sono state 370mila prestazioni non erogate perché le persone  non si sono presentate”, “circa 7 milioni di euro andati in fumo”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Salumi RITIRATI | Il Ministero ci mette una toppa, questi ti mandano dritto al pronto soccorso: dentro c’è di tutto

Questa volta il Ministero della Salute agisce e mette subito le cose in chiaro. Questi…

3 ore ago

In Italia il posto fisso non esiste più? SBAGLIATO | 800 assunzioni a tempo indeterminato, chi non si muove resta FUORI per sempre

Queste le assunzioni che si attendevano da anni. Ora c'è chi non vuole perdere l'occasione…

17 ore ago

Definita come la CASCATA del NIAGARA d’Italia, è situata nel centro storico del borgo | Praticamente ti affacci e sei in acqua

Questa è la Cascata del Niagara d'Italia a tutti gli effetti. Mai visto nulla di…

23 ore ago

ULTIM’ORA – Pensione a 59 anni | La Fornero CANCELLATA definitivamente, prepara la festa con amici e parenti

Finalmente c'è chi può andare in pensione da 'giovane' e prima dei 60 anni. La…

1 giorno ago

ULTIM’ORA – Nuova tassa OTTOBRE | Italiani costretti a sborsare più di 400€, zero sconti e niente rate

Questa mazzata per gli italiani non ci voleva: la nuova tassa di ottobre è davvero…

2 giorni ago

Niente SCUOLA di sabato | Cambiano le carte in tavola, il Ministero non torna indietro: questi gli istituti coinvolti

Questa volta si fa sul serio: la scuola di sabato chiude. Era nell'aria da tempo…

2 giorni ago