Bologna, 13 ago. – Un provvedimento di divieto di dimora nella provincia di Bologna è stato emesso nei confronti di uno studente cagliaritano, ritenuto “un noto anarchico” dalla polizia, per l’irruzione avvenuta lo scorso 19 giugno allo stand di un’associazione culturale che aveva organizzato una rassegna teatrale patrocinata dal quartiere Navile in Piazza dell’Unità, a Bologna.
Un gruppo di militanti, che anche nei giorni precedenti avevano preso di mira l’iniziativa, si erano presentati nella tenda dell’associazione “Il teatro della Beffa” e avevano aggredito i presenti, uno dei quali era finito in ospedale con una lesione a una gamba. Il Gip Bruno Giangiacomo, su richiesta del Pm Antonio Gustapane che ha coordinato le indagini della Digos per i reati di minacce, violenza privata e lesioni personali, ha disposto la misura che è stata notificata allo studente.
Il provvedimento segue gli altri che sono erano emessi, proprio lo scorso 19 giugno, a carico di ulteriori tre attivisti di area anarchica, arrestati dalla Digos pochi giorni prima in occasione dello sgombero di un immobile occupato in via della Beverara.
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