Anpi, il veto a Cazzola fa discutere i partigiani

Armando Sarti dell’Anpi Bolognina non polemizza con Michelini ma esprime un’altra posizione: “l’unica preclusione è per i neofascisti. Cazzola può contattarci”. Le reazioni: Delbono e Pasquino con l’Anpi. Alessandrini (Parri) “Pdl ambiguo col fascismo”

Radio Città del Capo - Anpi, il veto a Cazzola fa discutere i partigiani

2 apr. Il veto preventivo dell’Anpi su Cazzola divide il Pdl, ma crea dei malumori anche tra i partigiani.

Dopo aver incontrato il candidato del Pd Flavio Delbono, il numero uno dell’associazione, William Michelini, ha escluso di vedere anche il suo avversario, Alfredo Cazzola. “Se ce lo chiedono il centrodestra e i fascisti non accettiamo“. Su Giorgio Guazzaloca, l’Anpi deciderà il da farsi.

Ma la posizione di Michelini non è gradita da tutti gli iscritti. Non la condivide, ad esempio, Armando Sarti, presidente Anpi Bolognina. “L’associazione deve ascoltare tutti i candidati, l’unica preclusione è per i candidati di stampo neofascista. Cazzola può contattarci, non c’è nessuna preclusione verso di lui.

Ascolta Armando Sarti

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Cazzola per ora sceglie di non andare all’attacco. E se da un lato critica il presidente dall’Anpi dall’altro cerca di rassicurare i partigiani. “Credo che Michelini sia vittima della propaganda del Pd – ha fatto sapere il candidato del Pdl-  comunque il 25 aprile io sarò in piazza“. Ma per centrodestra il 25 aprile è ancora un tabù, tanto che il numero uno di An in Emilia Romagna Filippo Berselli non ci pensa nemmeno. “Con gente come Michelini alle celebrazioni del 25 aprile non ci vado“.

Con l’Anpi, e in particolare sulle posizioni del Presidente William Michelini, si schierano i Candidati Sindaco del PD Flavio Delbono, e il Professor Pasquino. Per il Direttore dell’Istituto Parri Luca Alessandrini il rapporto del Pdl con il passato regime e col fascismo resta ambiguo. Leggi le reazioni.