Alcol ai minori. Il questore chiude il bar Le Mercanzie
Dieci giorni di sospensione della licenza dopo che una quindicenne ha avuto un malore dentro al locale, nel centro di Bologna
Bologna, 4 mar. – Sapevano bene quanti anni avessero, eppure al Le Mercanzie lounge bar hanno dato più volte da bere a due quindicenni, di cui una ha avuto un malore ed è stata portata al pronto soccorso. E’ così che il questore Vincenzo Stingone ha sospeso per 10 giorni la licenza al locale in Piazza della Mercanzia, chiuso da ieri. Ma il provvedimento mira anche a prevenire episodi analoghi, perché, si spiega, “vi è la concreta possibilità che i gestori del pubblico esercizio possano, già nell’ambito del prossimo evento organizzato per la serata del giorno 11 marzo, somministrare e/o vendere bevande alcoliche ad altri soggetti minorenni”.
La sera del 14 febbraio scorso le due ragazze avevano partecipato a una festa privata, che sarebbe stata organizzata da uno studente del liceo Minghetti. Per entrare, avevano presentato il biglietto comprato in prevendita e il documento di identità, dal quale risultava la loro condizione di minorenni. Eppure è stato loro fatto un timbro sulla mano che di fatto era un lascia passare per il free bar, dove hanno consumato più volte anche superalcolici. Quando la ragazzina si è sentita male e ha vomitato, è stata accompagnata fuori da un amico e da un addetto del locale. Ma il 118 è stato chiamato solo dalla polizia che è passata in piazza della Mercanzia e ha notato le persone ferme lì davanti con la ragazza che si era sentita male. Al pronto soccorso del Sant’Orsola ha ricevuto una diagnosi di abuso etilico ed è stata dimessa il giorno dopo.
Su eventuali ipotesi di reato, la Questura fa sapere che si stanno approfondendo alcune posizioni.