Al via il cantierone. Cittadini informati, disagi inevitabili

Tra commercianti preoccupati e facchini indaffarati è partita la ripavimentazione dell’asse via Rizzoli-via Ugo Bassi. I commercianti ‘strappano’ a Colombo un nuovo punto di carico/scarico

Radio Città del Capo - Al via il cantierone. Cittadini informati, disagi inevitabili

Bologna, 2 feb. – Primo giorno di cantierone in via Rizzoli e via Ugo Bassi. Tra i vigili a presidiare l’incrocio con via Indipendenza e un gran via vai di facchini sui marciapiedi affollati, il centro ha provato a reagire con normalità a quello che Merola ha definito orgogliosamente il “cantiere più grande dalla fine della seconda guerra mondiale”.

Al banco di prova sono stati sopratutto i servizi di trasporto pubblico, con le principali linee degli autobus deviate sull’asse di via Irnerio e via Farini. Di fronte agli annunciati disagi i cittadini che aspettavano gli autobus nei pressi del cantierone non si sono fatti prendere dal panico, la maggior parte dei disinformati e degli utenti saltuari, dopo aver consultato le mappe affisse alle fermate, si è incamminata, tra confusione e contrarietà, verso le nuove fermate in vigore per i prossimi dieci mesi. A sentire quanto dicono gli abbonati e i passeggeri abituali invece non c’è stato “niente di diverso rispetto ai giorni con i Tdays”, la maggior parte di loro si era preparata leggendo i giornali dei giorni precedenti e ha continuato, seppur con un po’ di rassegnazione, ad usufruire del trasporto pubblico come sempre.

Primo test superato dunque? Sicuramente il panico che alcuni temevano non c’è stato, ma non per questo i problemi non mancano. Ad essere critici sono i commercianti radunati nel comitato “Vivere il centro”. “Al bar Canton de Fiori hanno staccato l’acqua”, dice Giorgio Gualandi, presidente del comitato, e al bar “la Raquette” di via Rizzoli il Comune ha annunciato la rimozione del dehor solo giovedì. Nel pomeriggio la consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) già denunciava il fatto su Facebook, citando anche il caso verificatosi alla banca BNL dove è invece mancata la luce tutta la mattina, mentre Daniele Carella (Forza Italia) segnalava in Consiglio Comunale che nelle mappe delle linee autobus deviate non figura la linea BLQ per l’aeroporto.

Mentre dall’opposizione arrivavano critiche e denunce, l’assessore alla mobilità Andrea Colombo è stato presente per tutta la mattina nell’area dei lavori in compagnia dell’ingegner Fabio Monzali, il responsabile del cantiere. Nel primo pomeriggio i due hanno anche avuto un incontro con il presidente di “Vivere il centro” Gualandi, il presidente di Confesercenti Zucchini ed alcuni commercianti della zona, per portare avanti un confronto sui problemi che, a detta di Zucchini, “senza voler fare polemica, forse potevano essere affrontati un po’ prima”. Dall’incontro sono state ottenute garanzie dall’assessore per l’apertura di una zona di carico e scarico anche in via Montegrappa, in aggiunta a quella di piazza Roosevelt, e l’impegno di aprire più vie di collegamento nord-sud attraverso il cantiere, oltre a quelle già presenti, cioè via Fossalta e piazza di Porta Ravegnana, che Gualandi ha criticamente paragonato a dei “cunicoli”.

Nessun allarme per quanto riguarda gli incassi delle attività commerciali della zona, non ancora almeno, secondo il presidente del comitato “Vivere il centro” Gualandi. “Non sappiamo se le perdite che stiamo affrontando siano da attribuire alla crisi o ai lavori preparatori che ci sono stati a gennaio” afferma la titolare di un bar di via Ugo Bassi che ha poi aggiunto: “è ancora presto per contare le perdite dovute al cantiere”. Quel che è certo è che il comitato, in collaborazione con Confesercenti, presenterà un rapporto ogni due settimane sull’andamento dell’economia della zona e sull’impatto del cantierone, “per evitare il diffondersi di notizie infondate”.

Il cantiere è iniziato e tutti i problemi non sono ancora stati risolti, nonostante questo il sindaco Virginio Merola ha dato la sua benedizione all’avvio dei lavori: “si è chiusa via Rizzoli, ma per riaprirla”, ed ha aggiunto, “contiamo sul fatto che, finiti i lavori, restituiremo alla città una strada finalmente riqualificata e senza buche, sull’esempio di Strada Maggiore”, “faccio appello a tutti”, ha continuato il primo cittadino a margine del Consiglio Comunale, “perché stiamo cercando di contenere i disagi e continuiamo il confronto con tutti per migliorare il più possibile”.

Nicolò Moruzzi