Agenzia digitale, all’inizio del 2015 arriva l’identità digitale
Dopo i tanti ritardi parte il lavoro dell’Agenzia digitale: banda larga, formazione e dal 2015 identità digitale. E in Olanda non se la passano meglio

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Bologna, 31 ott. – Dopo tanti ritardi parte il lavoro dell’Agenzia Digitale. Ce lo assicura, ai microfoni di Pensatech (@Pensatech), il prossimo presidente del comitato strategico dell’Agid, Stefano Quintarelli (@quinta). La sua nomina si attende a breve ed è una delle tante “lungaggini burocratiche” che hanno caratterizzato il lavoro dell’Agenzia digitale alla sua partenza. Intanto però, assicura Quintarelli, qualcosa è stato fatto, per esempio la fatturazione online per le pubbliche amministrazioni. E per i primi anni del 2015, assicura Quintarelli, è previsto l’avvio del progetto dell’identità digitale. L’anagrafe verrà completamente digitalizzata e centralizzata. Poi però spetterà ai singoli Comuni fare il passaggio.
Ad avere la priorità però sono ora i progetti da presentare per i fondi europei, che vanno sistemati, razionalizzati, aggiornati.
E se in Italia aspettiamo il concretizzarsi di molte promesse, nei Paesi Bassi non va meglio. Così ci racconta Annalisa Pelizza (@Nisa00) una ascoltatrice e abbonata che vive là e sta facendo ricerca, con una borsa europea, sul rapporto tra amministrazione e digitalizzazione, e su come questo cambia le relazioni tra le amministrazioni e con i privati. Ha seguito una commissione parlamentare olandese che si è occupata di indagare l’esito di sette progetti di digitalizzazione. Solo uno può dirsi un successo.
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