Aemilia. Scarcerato, Pagliani torna in aula. I 5 Stelle: “Si dimetta”

Reggio Emilia, 23 feb. – Il consigliere comunale di Reggio Emilia Giuseppe Pagliani è stato reintegrato oggi nelle sue cariche elettive. Pagliani, arrestato il 28 gennaio scorso nell’ambito dell’inchiesta ‘Aemilia’ e indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato scarcerato dal Tribunale del Riesame giovedì scorso e oggi ha preso parte al consiglio comunale di Reggio Emilia. “Sono stato vittima di una violenza inaccettabile- si è sfogato Pagliani- avevo chiesto di rendere dichiarazioni spontanee entro 24 ore dal mio arresto e nessuno mi ha ascoltato”.

l gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Reggio Emilia, inseme alla parlamentare Maria Edera Spadoni e al consigliere regionale Gianluca Sassi, chiede le dimissioni dalla sala del Tricolore del consigliere di Forza Italia Giuseppe Pagliani, rientrato oggi in aula dopo l’arresto del 28 gennaio nell”ambito dell”inchiesta Aemilia. Gli esponenti del Movimento 5 stelle esprimono infatti “forti perplessità sul re-insediamento del consigliere comunale di Forza Italia” che, ricordano, “è stato scarcerato perché non sussistevano i requisiti di fuga o inquinamento prove, ma rimane indagato per gravissimi reati“.  Dagli atti dell’inchiesta Aemilia, risulta che Pagliani, citano i 5 stelle, “ha concretamente contribuito, pure senza farne parte, al rafforzamento, alla conservazione e alla realizzazione degli scopi dell’associazione mafiosa, sfruttando la sua qualità di capogruppo Pdl nel Consiglio provinciale di Reggio Emilia”. Accuse “gravissime che non possono coincidere col ruolo di consigliere comunale”. Pagliani pertanto, concludono i 5 stelle, “si deve dimettere in attesa che la sua posizione venga chiarita. Non possiamo permetterci di avere un indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nelle istituzioni”.