Addio alla Carta Dedicata a Te, ora è UFFICIALE | Migliaia di famiglie disperate, c’è chi è già in coda alla Caritas

Donna triste - foto pexels - radiocittadelcapo.it
Purtroppo l’addio alla Carta Dedicata a Te è giunto davvero. Facciamo subito chiarezza e diamo tutte le info nei dettagli.
Negli ultimi tempi si è parlato tantissimo dei vari problemi che le famiglie stanno affrontando, soprattutto in seguito ai rincari continui e all’inflazione. Tra le misure più apprezzate non possiamo non parlare della “Carta Dedicata a Te”.
Altro non è che una carta prepagata elettronica che dà la possibilità di fare spese quotidiane con maggiore serenità e meno grattacapi. Questa iniziativa, che l’INPS gestisce grazie anche alla collaborazione con i comuni e i circuiti bancari, è pensata per dare proprio un aiuto a coloro che hanno redditi medio-bassi.
La carta funziona come una semplice prepagata, caricata con una somma che può essere poi utilizzata in negozi e supermercati convenzionati. Tra i vantaggi principali c’è anche la possibilità di acquistare generi alimentari di prima necessità, ma non solo.
Cosa acquistare con questo aiuto da parte dell’INPS
Possono essere acquisti anche prodotti per la cura della persona e, in alcuni casi, il carburante. Questo non fa altro che alleggerire di sicuro il bilancio mensile di un nucleo familiare e dare la possibilità di fronteggiare spese previste, anche per coloro che riescono a mettere un gruzzoletto da parte.
Il meccanismo dell’assegnazione è estremamente semplice, in quanto le carte vengono distribuite in base all’ISEE, con priorità chiaramente per chi ha un reddito più basso. Ovviamente, è un aiuto concreto, perché deve essere utilizzato per beni di prima necessità e non per cose futili.

Addio alla Carta Dedicata a Te, ecco chi ci deve rinunciare per il 2025
Talvolta, anche grazie all’aiuto di grandi marchi della distribuzione organizzata, vi è un’ampia disponibilità di punti vendita dove è possibile utilizzare questa tipologia di carta senza problemi. Ma ora andiamo al fulcro del problema: chi deve dire addio a questo aiuto?
Ora, però, pare proprio che ci sia una problematica relativa alla “Carta Dedicata a Te”. Stando a quanto riportato da Money.it, ben 183.000 famiglie dovranno rinunciare almeno per quest’anno all’aiuto della carta, in quanto non hanno un ISEE così basso da dover ricevere questo aiuto economico. Per il prossimo anno, con l’aggiornamento dell’ISEE, si scoprirà se ne avranno ancora bisogno oppure no.