Adattamenti. Ghiacciai che si sciolgono, pianeti in mare e maglioni rigenerati
Scioglimento dei ghiacci: il ricercatore Giordan (Irpi Cnr) spiega cosa sta succedendo a Planpincieux, Palazzi (Isac Cnr) illustra il Rapporto del’Ipcc ‘Oceano e Criosfera’; il nuovo documentario di Segre Il pianeta in mare e Rifò, l’azienda che produce cashmere da fibre rigenerate

Dal documentario di Andrea Segre “Il pianeta in mare”
26 sett. – Il ghiacciaio Planpincieux sta scivolando verso la Val Ferret, nel comune di Courmayeur. A lanciare l’allarme è stato l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Cnr, che dall’aprile del 2014 ogni ora scatta una foto del ghiacciaio per monitorarne gli spostamenti. “Nel corso delle ultime settimane – spiega il ricercatore Daniele Giordan – si è cominciata a vedere l’apertura di un crepaccio che sta isolando un settore ampio: si tratta di grosso pezzo di ghiacciaio che si muove con la stessa velocità, un blocco unico che ha un volume di 250mila m³. Qualora collassasse, potrebbe raggiungere il fondovalle”.
Tra le conseguenze principali dello scioglimento dei ghiacci c’è l’innalzamento dei mari. E secondo il Rapporto Speciale del’Ipcc ‘Oceano e Criosfera’, c’è il rischio concreto che entro il 2100 questo innalzamento raggiunga 1 metro di altezza. A spiegarlo è
L’appuntamento con Pensatech dedicato al deepfake e poi il nuovo film documentario di Andrea Segre, Il pianeta in mare, in uscita oggi nelle sale e distribuito da ZaLab Film. Uno spaccato di Marghera, cuore della Laguna id Venezia, dove lavorano operai di oltre 60 nazionalità diverse tra altiforni, raffinerie, container. Segre racconta le loro storie e ciò che è rimasto del grande sogno di progresso industriale rappresentato da questo mondo a parte.
Infine, si torna a parlare di moda etica con