Categories: News

Adattamenti. Cambiare la spesa, dagli empori solidali agli scaffali della gdo

9 gen. – “Riprendere a mangiare cibi sani, nel rispetto dell’ambiente, che vengano pagati al produttore il giusto prezzo”. È stato questo che ha spinto un gruppo di persone a Cagliari a dar vita al primo emporio sardo autogestito Mesa Noa Food Coop, letteralmente “nuova tavola”, come spiega una delle fondatrici Tiziana Diana. Un’idea che nasce dalla visione del film-documentario Food Coop di Tom Booth, dedicato al primo storico emporio autogestito di Brooklyn: “Il presidente dell’associazione ha scoperto l’esistenza di questo documentario, lo abbiamo proposto a Cagliari e abbiamo riscontrato un grande interesse”, racconta Tiziana. A due anni di distanza da quel momento, Mesa Noa sta per aprire le porte e seguirà i principi che muovono anche altre realtà, come la bolognese Camilla: “Ci si associa alla cooperativa di consumatori (125 euro) e si può partecipare a tutto lo sviluppo del progetto, ma per acquistare occorre mettere a disposizione un po’ del proprio tempo, corrispondente a 3 ore in emporio”. I prodotti sugli scaffali risponderanno ai principi di una “carta del ‘km equo’, perché il ‘km 0’ non sempre è sufficiente” aggiunge Tiziana, che sarà raccontata in un documentario in fase di realizzazione.

Quello di Mesa Noa è un cambiamento dal basso, ma a chiederlo sono anche i consumatori che fanno la spesa nei supermercati della grande distribuzione. Albino Russo, direttore generale di Ancc-Coop, racconta la “forte propensione green degli italiani” emersa nel sondaggio Coop-Nomisma del 2019 e nelle previsioni del ‘Rapporto Coop’. Maggiore attenzione quindi alle questioni climatiche, ambientali e legate alla sostenibilità, a partire dalle proprie abitudini: “Per stare meglio con se stessi gli italiani devono vivere un ambiente più sano e così progettano di cambiare la loro vita: il 65% pensa di usare meno plastica, sprecare meno risorse, camminare di più a piedi (63%) e si cerca negli acquisti prodotti sostenibili”. Anche “nell’acquisto di abbigliamento”, aggiunge Russo. Allo stesso tempo però “lamentano che l’offerta non è in grado di produrre un’alternativa valida alla plastica”, per questo Coop sta lavorando al fine di trovare soluzioni che possano consentire di ridurne l’utilizzo, riutilizzare e utilizzare plastica riciclata (le “3 R”).

Le rubriche di oggi: Pensatech e la rassegna stampa Usa

Roberta Cristofori

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Definito come il BORGO D’AUTUNNO, è il posto più ambito d’Italia | Chi viene qui, farà nuove ferie GRATIS

Il borgo d'autunno d'Italia è solo uno e il motivo mette d'accordo proprio tutti. Spettacolo…

2 ore ago

Ufficiale – Arriva la moneta da 5 EURO | Scordatevi la banconota, se la beccate in giro non vi stanno truffando

La moneta da 5 euro è finalmente realtà per tutti. Per chi pensava fosse uno…

5 ore ago

Addio alla Carta Dedicata a Te, ora è UFFICIALE | Migliaia di famiglie disperate, c’è chi è già in coda alla Caritas

Purtroppo l'addio alla Carta Dedicata a Te è giunto davvero. Facciamo subito chiarezza e diamo…

9 ore ago

Nutella, MAI più | Questa l’alternativa più AMATA dagli italiani: costa la metà e la mangi senza sensi di colpa

Nutella una volta, ora la preferita dagli italiani è solo questa qui: cucchiaio o coltello…

11 ore ago

Ora solare, quest’anno CAMBIA TUTTO | Non sarà più lo stesso giorno, le lancette toccherà spostarle molto prima

Scordiamoci il solito cambio delle lancette, con l'ora solare di quest'anno, si modifica tutto. Scopriamo…

13 ore ago

Hai questa moneta in tasca? Stai per incassare oltre 100.000€, prepara i documenti per accendere il mutuo

Questa moneta può farti diventare ricco in pochissimo tempo. Controlla se è nella tua tasca…

1 giorno ago