Questa volta Area51 vi racconta una storia che ha come protagonista un uomo-gallo che, dopo aver errato per l’Europa, incontra un uomo-drum machine. E fin qui non ci sarebbe niente di rilevante, almeno per i più scettici, se non fosse che questa è la storia di Marco Bernacchia aka ABOVE THE TREE, istrionico personaggio già conosciuto, e ampiamente apprezzato (da pubblico e critica), per un progetto musicale che si colloca alle colonne d’ercole della musica indipendente italiana. Un progetto dai molteplici punti d’interesse che ci ha colpiti tantissimo e che vi proponiamo in vista dell’uscita del nuovo disco ‘WILD’ (13 gennaio 2012 per l’etichetta bolognese LOCOMOTIV RECORDS). In questo disco si colgono i frutti dell’incontro, più che fortunato, di Bernacchia con Matteo Sideri (elettronica/percussioni). Above the tree si aggiunge una costola, o forse due, e cresce in un qualcosa che non ammette compromessi, se non quello radicale di portarci in un microcosmo in cui tutto (o quasi) è possibile: la base folk si lascia intarsiare da trance psichedelico, echi e battiti, cigolii e nenie lisergiche per un collage elettroacustico che, suggestionando, trascina in mondi ulteriori. Il risultato è un’espressione pangeografica di suoni che di volta in volta ricordano un angolo diverso di mondo, ovunque ci sia un albero su cui salire.
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