4 nov – Un documentario che racconta, in chiave privata, la storia di una amicizia nata in Valsamoggia. In A seafish from Africa, ha tutto il respiro dell’incontro fra persone e si muove in un film carico di campagna profonda “dove non trovi il Mulino Bianco ma la concretezza del fango” specifica Giorgia Boldrini, bussola tematica di questo appuntamento, Coautrice e Coproduttrice del film che verrà proiettato al Cinema Odeon giovedì 10 novembre ore 19.00. Questo documentario viene presentato “In un momento storico in cui l’immigrazione in Europa si fa sempre più massiccia e sembra che l’unica soluzione sia dimenticare gli accordi di Schengen e rinchiudersi ognuno nei propri confini nazionali, ecco una storia che fa riflettere su come culture molto diverse tra loro possano cercare di costruire un dialogo grazie all’esperienza di vita che ogni persona porta con sé.” Con Coordinate Cartesiane andremo un po’ dietro le quinte della realizzazione di un film ruvido, libero dalla necessità di addolcire i contorni: da come viene selezionato un contenuto, dal lavoro di fruibilità nella supervisione al montaggio operato da Giusi Santoro di Pop Cult, alla trama in presa diretta dove nessun protagonista legge un copione, e l’occhio della cinepresa effettua una azione di pura trascrizione di vita vissuta. Giovedì 10 al termine della proiezione sarà possibile incontrare il regista Giulio Filippo Giunti, Giorgia Boldrini ed il prontagonita Yunisah Banda.
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