A proposito di G8
Di cosa si parlerà al vertice de L’Aquila fino al 10 luglio? I primi ministri faranno solo una passerella o raggiungeranno accordi per azioni concrete? Lo abbiamo chiesto all’economista Loretta Napoleoni. Negli stessi giorni in Sardegna, dove il vertice avrebbe dovuto tenersi, sono state organizzate varie iniziative di protesta e sensibilizzazione.

Quello che si apre l’8 luglio a L’Aquila è il trentottesimo summit tra i primi ministri dei paesi più industrializzati del mondo. L’agenda del vertice prevede che si discuta di crisi economica, cambiamenti climatici, Iran e aiuti ai paesi più poveri.
“Il G8 è ormai la passerella annuale dei potenti. Ecco perché genera tante proteste e si trasforma in un incontro blindatissimo” scrive l’economista Loretta Napoleoni sull’ultimo numero di Internazionale. Cosa dobbiamo aspettarci dal summit nel capoluogo abbruzzese?
Ascolta l’intervista
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In Sardegna, dove il G8 avrebbe dovuto tenersi, invece c’è chi ha organizzato ugualmente delle manifestazioni di protesta contro il vertice. Una è nel Sulcis Iglesiente (la zona definita mineraria, nel sud-ovest dell’isola) si chiama G-Sotto ed è organizzata dal Fair.
Ascolta Monica Di Sisto, vice presidente di Fair monica-di-sisto-fear
Da qualche giorno il Cagliari Social Forum è partito per un tour in bicicletta dal capoluogo sardo fino al Campidano, la più vasta pianura sarda nel sud-ovest. Un’occasione per attraversare territori non conosciuti e parlare con le popolazioni e amministratori locali, racconta Davide, uno dei partecipanti davide-cagliari-social-forum