Bologna, 17 mar. – Partirà a metà maggio il quarto mercatino di prodotti bio di Campi Aperti e sarà il lunedì pomeriggio in Piazza Scaravilli. Zona universitaria, ma non Piazza Verdi, come sembrava mesi fa. “Per rivitalizzarla”, ha spiegato l’assessore al commercio Matteo Lepore, che insieme al presidente dell’associazione Pierpaolo Lanzarini ha annunciato che il primo patto di commercio tra il Comune di Bologna e l’associazione Campi Aperti verrà firmato il 10 aprile, in occasione di una due giorni promossa dalla stessa associazione.
L’accordo prevede inoltre una regolamentazione dei tre mercati gestiti da Campi Aperti già presenti a Bologna (via Paolo Fabbri al Vag61, via Udine e via Fioravanti, XM24) anche tramite delle agevolazioni (verrà dimezzato il canone per l’occupazione di suolo pubblico). Dall’altra parte, l’impegno a proseguire un’esperienza che garantisca qualità dei prodotti, rifiuti zero, ed occasioni di aggregazione e condivisione.
“Si tratta di un ulteriore riconoscimento del nostro lavoro” ha detto Lanzarini. Quello di Campi Aperti è un modello che prevede un’attiva compartecipazione tra produttore-venditore (che sono la stessa persona) e consumatore, nel segno di un “controllo continuativo” della qualità dei prodotti offerti (diversamente dagli usuali controlli “a campione”). Trasparenza ma anche ecologia, un altro tema caro all’associazione, che si impegna a fare mercati a rifiuti zero e a sensibilizzare il consumatore verso un consumo consapevole.
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