Bologna, 26 mag. – Ventidue anni e studente di filosofia, Guglielmo Maria Vespignani non è un universitario come tutti gli altri. Due volte a settimana infila calzoncini e ginocchiere e si dedica ad un allenamento a base di dropkick, arm drag, back body drop. Le tecniche di combattimento che ogni wrestler che si rispetti deve conoscere alla perfezione.
Guglielmo, in arte Nico “Narciso” DeMarco, si definisce “un atleta, un lottatore di wrestling, un intrattenitore“, ed è anche un attivista del centro sociale occupato Làbas di via Orfeo. Domani alle 19.30 Guglielmo si esibirà proprio a Làbas, “la prima volta in Italia che succede una cosa del genere”.
Questa mattina lo abbiamo intervistato, gli abbiamo chiesto il perché della sua passione, se di wrestling in Italia si può vivere, quanto bisogna allenarsi e come funziona la scena sportiva bolognese.
Russia-Italia, tensione altissima: arriva un attacco considerato inaccettabile a cui segue la 'ferma condanna". Il…
Arriva una nuova 'allerta alimentare': "Vietate le uova a tavola", non mangiatele o finite al…
Anche se a lavoro non fai un bel niente, non ti possono licenziare: tutto vero,…
"Ogni cosa che dirai verrà usata contro di te": e non è il piedipiatti, ma…
I supermercati Esselunga hanno davvero esagerato con questa nuova offerta. Se ti presenti in cassa,…
I lavoratori della celebre azienda hanno scioperato. Era da trent'anni che non accadeva una cosa…