2 agosto. In 8mila per ricordare la strage

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Tantissime persone nell’anniversario della strage alla stazione di Bologna. Erano 8mila secondo le forze dell’ordine coloro che hanno voluto essere in corteo con i familiari delle vittime, come sempre riconoscibili dalla gerbera bianca appuntata al petto.

Il dato della partecipazione è quello che è risaltato agli occhi in questo anniversario che ha anche visto il ritorno del Governo con il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri che in Comune ha incontrato i familiari, ha percorso, applaudita, via Indipendenza in corteo e poi ha ascoltato sul palco i discorsi del presidente dell’associazione dei familiari Paolo Bolognesi e del sindaco Virginio Merola. Cancellieri si è presa impegni precisi sulla legge 206 per i risarcimenti. Il ministro pensa alla nomina di un commissario che possa dirimere le questioni interpretative sulla piena attuazione della legge a benificio dei sopravvissuti e dei familiari. “C’é una verità giudiziaria, ci sono molti passi da fare per raggiungere una verità storica senza alcun pregiudizio” ha detto aggiungendo che per troppo tempo c’è stato “un indecoroso esibizionismo dei carnefici che ha prevaricato i diritti delle vittime”.

Dal palco Paolo Bolognesi ha attaccato duramente il parlamentare di Fli Enzo Raisi che sta rilanciando la pista palestinese dietro la strage al 2 agosto ha dedicato un libro di prossima uscita. “L’attività parlamentare dell’on. Raisi sembra limitata e focalizzata nel tentativo di riabilitare i neofascisti Mambro e Fioravanti, eppure il lauto stipendio che percepisce dovrebbe essere finalizzato a soddisfare gli interessi dei cittadini onesti”, ha detto Bolognesi: “Il suo squallido comportamento merita solo disprezzo“. Raisi da Roma minaccia querele.

Ascolta Paolo Bolognesi dal palco bolognesi dal palco

Il sindaco Virginio Merola si è detto contento del ritorno del Governo: “un segno di rispetto che chiude con una serie di atteggiamenti imbarazzanti”.  “Bologna dice ‘no’ a chi puntualmente si sveglia alla vigilia di questa commemorazione per mettere in discussione le condanne dei terroristi fascisti che hanno commesso la strage” ha detto il sindaco dal palco. Un altro messaggio che pare indirizzato a Raisi.

Tante le iniziative di ricordo della strage in programma a Bologna tra cui, nel pomeriggio, il triangolare di calcio a villa Pallavicini tra le rappresentative dei tassisti, del dopolavoro ferroviario e del consiglio comunale. Anche il Bologna Calcio, in ritiro a Sestola, ha osservato un minuto di silenzio alle 10.25; è stato il mister Stefano Pioli a chiedere ai suoi giocatori di commemorare in questo modo la strage alla stazione.