Categories: News

2 Agosto. I bambini e la stazione, tra ferite, dolore e sogni infranti

La mattina di sabato 2 agosto 1980 la stazione centrale di Bologna era piena di gente. Al tempo l’aereo era un mezzo ancor di lusso e quindi il treno era il mezzo popolare per eccellenza per i lunghi spostamenti.

Lo sapevano bene i terroristi dei Nuclei Armati Rivoluzionari che decisero di mettere lì, nella sala d’aspetto di seconda classe, una valigia imbottita di esplosivo ad alto potenziale. Più gente, più vittime, più terrore.

Alle 10.25 lo scoppio: 85 persone morirono, oltre 200 furono ferite.

Sonia Zanotti, aveva 11 anni, e stava tornando a casa in Alto Adige dopo una vacanza. Sognava di fare la sciatrice ma i terroristi le hanno tolto quel sogno. Da quel giorno sono iniziati per Sonia 13 anni di continui ricoveri e interventi per ricostruire e curare le parti del corpo ferite dallo scoppio.

Anche Paolo Sacrati era in stazione, sul primo binario, a pochi passi dalla sala d’aspetto. Era lì con la mamma e la nonna: loro furono uccise sul colpo, lui fu ferito gravemente.

Yuri Zini aveva solo 6 anni e quella mattina, come speso succedeva, si trovava in stazione con suo padre Gianni, ferroviere. Yuri aveva una grande passione: fare il ferroviere, guidare i treni. La bomba gli tolse per sempre quel sogno.

Paolo Lambertini, che quel 2 agosto aveva 14 anni, non era in stazione e non risulta tra i feriti. Era Casalecchio, nel suo orto sullle rive del Reno. Si sente comunque vittima: sua mamma Mirella Fornasari lavorava quella mattina negli uffici della Cigar, proprio sopra la sala d’aspetto in cui fu posta la bomba. Il corpo di Mirella fu l’ultimo ad essere trovato. e che perse la mamma, Mirella Fornasari e che si considera vittima

Anche Roberta Ruozi non era in stazione. C’era però suo padre, Romeo. Era andato lì, con largo anticipo, lui non tollerava in ritardi, per prendere Valeria, la sorella maggiore di Roberta. La bomba lo uccise. Fu suo fratello più grande a riconoscere il corpo di papà tra le vittime.

I bambini e le bambine del 2 agosto, colpiti nel fisico o negli affetti, hanno tutti una cosa in comune: continuano a chiamare i genitori ancora papà e mamma.

Oggi, come ogni 2 agosto, Paolo Sacrati, Sonia Zanotti e Paolo Lambertini saranno insieme agli altri famigliari e feriti e sfileranno con la gerbera bianca appuntata sul petto.

Roberta Ruozi no, non se la sente. L’anno scorso riuscì, per la prima volta, a seguire a distanza le commemorazioni. Il suo desiderio è, prima o poi, di riuscire ad essere “in piazza”, magari con suo figlio.

Yuri Zini sfilerà per via Indipendenza, accanto a suo padre Gianni, con la gerbera bianca. Come ogni anno. Ma quest’anno potrebbe anche realizzarsi un suo sogno: salire sul locomotore che con i tre fischi farà iniziare il minuto di silenzio: “Un risarcimento per i sogni che la bomba mi ha tolto in questi 39 anni”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

In Italia il posto fisso non esiste più? SBAGLIATO | 800 assunzioni a tempo indeterminato, chi non si muove resta FUORI per sempre

Queste le assunzioni che si attendevano da anni. Ora c'è chi non vuole perdere l'occasione…

10 ore ago

Definita come la CASCATA del NIAGARA d’Italia, è situata nel centro storico del borgo | Praticamente ti affacci e sei in acqua

Questa è la Cascata del Niagara d'Italia a tutti gli effetti. Mai visto nulla di…

16 ore ago

ULTIM’ORA – Pensione a 59 anni | La Fornero CANCELLATA definitivamente, prepara la festa con amici e parenti

Finalmente c'è chi può andare in pensione da 'giovane' e prima dei 60 anni. La…

20 ore ago

ULTIM’ORA – Nuova tassa OTTOBRE | Italiani costretti a sborsare più di 400€, zero sconti e niente rate

Questa mazzata per gli italiani non ci voleva: la nuova tassa di ottobre è davvero…

1 giorno ago

Niente SCUOLA di sabato | Cambiano le carte in tavola, il Ministero non torna indietro: questi gli istituti coinvolti

Questa volta si fa sul serio: la scuola di sabato chiude. Era nell'aria da tempo…

2 giorni ago

Addio ferro da stiro, ora la soluzione la trovi da EUROSPIN | Camicie e pantaloni come nuovi, te la cavi con poco più di 50 cent

Eurospin straccia la concorrenza e fa piazza pulita. Ora il ferro da stiro non serve…

2 giorni ago