Virtus, Vildoza arrestato a Bologna | Lite in strada con la moglie: colpita un’operatrice sanitaria

Virtus Bologna, scattano le manette per Luca Vildoza: lite in strada, insieme alla moglie, con una operatrice sanitaria aggredita

La vittoria ottenuta, in Eurolega, contro Monaco è passata inevitabilmente in secondo piano per la Virtus Bologna. Anche perché, nelle ultime ore, non si sta parlando d’altro se non della vicenda che vede come protagonista Luca Vildoza.

Il playmaker della squadra emiliana, nel cuore della notte, è stato arrestato. Insieme a lui anche la moglie, Milica Tasic. Le accuse nei confronti della coppia sono molto gravi visto chde si parla di lesioni a personale sanitario.

Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media locali pare che il tutto ha avuto inizio quando una ambulanza della Croce Rossa era ferma nei pressi del Paladozza, precisamente in via Calori. Con l’obiettivo di identificare l’indirizzo di un intervento.

La vettura dell’atleta avrebbe lampeggiato ed inveito contro il mezzo. L’irritazione di Vildoza aumentava sempre di più. Nei pressi di viale Silvani i due mezzi si sarebbero nuovamente incrociati, con l’auto del cestista che avrebbe ostacolato la marcia dell’ambulanza con frenate e manovre brusche.

Bologna, arrestati Vildoza e la moglie: ecco cosa è successo

Una situazione che stava iniziando a generare quando gli operatori sanitari sono scesi dal mezzo con il solo intendo di chiedere spiegazioni all’atleta. Da quel momento in poi Vildoza ha perso la testa, tanto da aggredire fisicamente una operatrice. Secondo alcune testimonianze l’avrebbe presa prima per il collo e sollevata.

Come annunciato in precedenza Vildoza non era da solo visto che, a partecipare all’aggressione, anche la moglie. Quest’ultima avrebbe partecipato all’aggressione. La donna avrebbe preso per i capelli e per il collo la professionista. L’operatrice, sotto shock per quanto accaduto, è stata medicata e successivamente dimessa. Ne avrà per qualche giorno.

Bologna, Vildoza e compagna arrestati: accuse pesanti nei loro confronti

I due coniugi, successivamente, sono stati fermati da una volante della polizia intervenuta sul luogo della rissa. Ad avviare le indagini i carabinieri. Successivamente la Procura ha disposto la liberazione della coppia, rinunciando al processo per direttissima e rimandando la vicenda.

La Virtus Bologna, squadra che detiene il cartellino del 30enne, non ha rilasciato ancora dichiarazioni su quanto accaduto. E’ in dubbio, a questo punto, la sua partecipazione in vista della trasferta francese contro l’ASVEL Lione. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto il giro della rete e sconvolto gli amanti del basket. In particolar modo i tifosi della Virtus.