Giappone, allarme influenza: oltre 100 scuole chiuse | Epidemia anticipata di cinque settimane

Scuole chiuse

Allarme influenza dal Giappone - RadioCittaDelCapo.it (Pexels Foto)

Giappone, cresce sempre di più l’allarme infleunza: oltre 100 scuole chiuse. Epidemia anticipata di cinque settimane

In Giappone, nelle ultime settimane, non si sta parlando d’altro se non di questa epidemia influenzale che si sta espandendo sempre di più. Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media locali pare che i casi confermati sono oltre 6.000 dal 10 ottobre di quest’anno.

Un allarme non di poco conto visto che è stato deciso di chiudere oltre 100 scuole per un solo obiettivo: evitare che il virus continua a diffondersi. Soprattutto tra bambini.

Gli ultimi dati emanati dalle autorità sanitarie parlano chiaro: quasi la metà delle 287 persone ricoverate, nel mese di settembre, erano bambibi con età inferiore a 14 anni.

Il ceppo predominante è l’H3N2. Lo stesso che, nel giro di pochissimo tempo, ha causato una impennata di casi in altri Paesi come: Australia e Nuova Zelanda.

Giappone, cresce l’allarme per l’influenza: chiuse oltre 100 scuole

L’inizio della stagione influenzale, mai come quest’anno, è stato anticipato di cinque settimane rispetto al solito. In merito a quanto sta accadendo sono arrivate anche le parole di Vinod Balasubramaniam, virologo molecolare presso la Monash University Malaysia. Quest’ultimo ci ha tenuto a precisare che l’aumento dei casi è iniziato prima del previsto.

Invece Ian Barr, vicedirettore del Centro Collaborativo per la Ricerca e il Riferimento sull’Influenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha sottolineato che il Giappone ha anticipato l’arrivo della stagione influenzale negli ultimi anni. Un qualcosa che, a dire il vero, non si era mai verificato in così tanti anni.

Nuova epidemia in Giappone
Allarme influenza in Giappone – RadioCittaDelCapo.it (Pexels Foto)

Giappone, allarme per la nuova epidemia: le autorità sanitarie al lavoro

Ovviamente potrebbero esserci molti motivi dovuti all’anticipazione dell’epidemia. Tra questi l’aumento dei viaggi internazionali, il cambiamento climatico e la scarsa esposizione al virus tra anziani e bambini. Rimanendo in tema di influenza anche la Malesia, nell’ultimo periodo, ha sperimentato stagioni influenzali precoci dominate dal ceppo H3N2.

Nel frattempo continua il lavoro da parte delle autorità sanitarie giapponesi. Gli stessi che stanno monitorando la situazione e continuano ad adottare misure con un solo obiettivo: quello di contenere la diffusione del virus. Con la chiusura delle scuole ed il rafforzamento delle campagne vaccinali. Il Giappone consiglia alla propria popolazione di adottare precauzioni come il lavaggio frequente delle mani e l’utilizzo di mascherine. Proprio come in epoca Covid.