Lutto nel mondo della satira, addio a Giorgio Forattini | Il vignettista aveva 94 anni
Addio a Giorgio Forattini - RadioCittaDelCapo.it (Screenshot video YouTube)
Un gravissimo lutto quello che ha colpito il mondo della satira, a 94 anni si è spento lo storico vignettista Giorgio Forattini
La satira italiana, ed in particolar modo il nostro Paese, perde un pezzo importante. Nella giornata di ieri, martedì 4 novembre, è venuto a mancare Giorgio Forattini. Il cuore dello storico vignettista ha smesso di battere all’età di 94 anni a Milano.
Una figura storica ed, allo stesso tempo, provocatoria della satira italiana. Conosciuto per via delle sue caricature pungenti e per aver raccontato, con la sua ironia, la politica nazionale, i leader e molto altro ancora.
Nativo di Roma, il 14 marzo 1931, la sua prima vignetta risale al 1974. Subito dopo il referendu sul divorzio. In quella occasione rappresentò l’ex leader democristiano Amintore Fanfani come un tappo che saltava da una bottiglia con un grande “NO” sull’etichetta.
Da quel momento in poi di strada ne ha fatta. Anzi, ha costruito un archivio di quasi 14mila vignette in cui erano raffigurati: generali, segretari, presidenti, papi, e degli scandali pubblici come le stragi di mafia, il terrorismo politico, la stagione di “Mani Pulite”.
Addio a Giorgio Forattini, aveva 94 anni: l’Italia saluta il grande vignettista
Non si è mai risparmiato. In più di una occasione, nel corso delle interviste rilasciate, aveva rivelato che la satira debba scuotere e far pensare. Anche se, allo stesso tempo, non sono affatto mancate le polemiche. Proprio come in passato quando l’allora premier, Massimo D’Alema, gli chiese ben tre miliardi di lire per una vignetta sull’“affare Mitrokin”.
Nel corso della sua carriera ha lavorato con: Panorama, Paese Sera, La Repubblica, La Stampa e Il Giornale. Dal punto di vista politico ha sempre precisato di non essere mai stato né di sinistra e nemmeno di destra. “Sono sempre stato un liberal e un uomo libero“.

Morto Giorgio Forattini, le sue indimenticabili vignette sono ‘storia’
Tra le vignette che in molti ricordano quello riguardante l’immagine della Sicilia a forma di testa di coccodrillo in lacrime dopo la morte di Giovanni Falcone. Non solo: anche quello della potente illustrazione che richiamava la morte del turista americano disabile sul “Achille Lauro sequestro”, con la sedia a rotelle abbandonata sul mare.
I funerali si svolgeranno nella mattinta di giovedì 6 novembre, alle ore 11, presso la chiesa di “Santa Francesca Romana” a Milano, nel quartiere di Porta Venezia. Non una zona qualunque visto che, da quando si era trasferito a Milano, il vignettista l’aveva adottata come seconda casa.
