Bignami vestito da nazista. La capolista di Forza Italia: “Io da dark lady”

Marzia Zambelli, numero uno della lista con cui Forza Italia appoggerà la Lega Nord, minimizza: ‘Bignami è un amico che stimo. Alle feste in maschera ci sono andata anche io e mi sono travestita da dark lady’

Radio Città del Capo - Bignami vestito da nazista. La capolista di Forza Italia: “Io da dark lady”

Bologna, 2 mag. – Galeazzo Bignami travestito da nazista. Sono le foto, pubblicate da Repubblica Bologna, che stanno facendo il giro del web. Le due immagini mostrano il capogruppo di Forza Italia in regione vestito da nazista, con camicia nera e fascia con svastica sul braccio. Accanto a lui un uomo col volto oscurato e con, sempre sul braccio, l’inequivocabile simbolo delle SS hitleriane. Una seconda foto invece mostra Bignami di profilo, e sulla parete le bandiere della Germania nazista e del fascismo. Bignami si è difeso, parlando di “goliardata” di 10 anni fa durante una festa, la sua, di addio al celibato. “Non mi maschero spesso, né partecipo nella maniera più assoluta a feste old style. Ricordo bene l’occasione in cui sono state scattate quelle foto. Si tratta della mia festa di addio al celibato”, ha spiegato l’esponente di Forza Italia che comunque non hai mai nascosto di essere un “uomo di destra fatto e finito“.

Nel pomeriggio è arrivato il commento della capolista di Forza Italia, la candidata al consiglio comunale Marzia Zambelli. Senza tessera di partito (anzi ci tiene a sottolineare di non essere allineata alla formazione dell’ex Cavaliere) Zambelli spara ad alzo zero contro la pubblicazione della foto (“non si fa informazione così”) e minimizza: “Anche io ho partecipato a moltissime feste e mi sono mascherata, anche da dark lady“. Sottinteso del pensiero di Zambelli: non basta vestirsi da dark lady per esserlo. Sulla vicenda la capolista di Forza Italia non vuole commentare, “perché quelle foto non hanno più alcuna connessione con la realtà odierna”. “Bignami – conclude Zambelli – è un amico e una persona che stimo, ed è un uomo sul territorio. Bisognerebbe guardare quel che fa a Bologna”.