In via Petroni il primo controsenso ciclabile

Il progetto da 500 mila euro è stato presentato a residenti e commercianti. Parcheggi, dehors e chiusura dei locali all’una i problemi sollevati

Radio Città del Capo - In via Petroni il primo controsenso ciclabile

Bologna, 5 feb. – Il progetto è dei giovani architetti di GarBo e l’assessore alla mobilità Andrea Colombo vorrebbe realizzarlo entro il mandato. Costa 500 mila euro e cambierà il volto di via Petroni, anche se non radicalmente come nell’idea originaria di pedonalizzarla del tutto. Ieri è stato presentato ai cittadini e ai commercianti del Quartiere San Vitale, ai quali non è dispiaciuto, pur con qualche punto interrogativo sui parcheggi, sui dehors (che dovrebbero scomparire) e sulla chiusura all’una di notte imposta ai locali da un’ordinanza comunale.

La novità principale del progetto introduce una ciclabile che dovrebbe correre lungo il portico e liberare il passaggio dei ciclisti da piazza Aldrovandi a piazza Verdi. Sarà, una volta finita, il primo controsenso ciclabile della città, segnalato con cartellonistica verticale. Sarà un “senso unico eccetto bici”, senza una linea bianca a terra che la delimita, ma il simbolo della bicicletta per avvertire gli automobilisti. L’assessore Andra Colombo però avverte: “Non chiamatelo controsenso, insieme ad altre altre città stiamo sperimentando il doppio senso ciclabile, nelle zone a 30″. La carreggiata rimarrà dedicata alle auto che vanno in direzione opposta, ma il marciapiedi sul lato senza portico sarà più largo, occupando anche lo spazio destinato finora ai dehors e alle auto. I parcheggi restano solo da un lato.

Niente paura, per le auto dei residenti, ha promesso ieri l’assessore Colombo, si recupereranno posteggi nella zona U. Infine, il porfido sostituirà l’asfalto sia per strada che sul marciapiedi.
Il cantiere dovrebbe partire tra la fine dell’anno e l’inizio del 2016 con la fine entro fine mandato.

Benedetta Aledda e Damiana Aguiari