Vestiti da SS il giorno della Shoah. L’albergatore che li ha ospitati: “Sono dei delinquenti”

Il caso dei due uomini vestiti da SS per la montagna bolognese è arrivato in Regione con un’interrogazione depositata da Taruffi (SI)

Radio Città del Capo - Vestiti da SS il giorno della Shoah. L’albergatore che li ha ospitati: “Sono dei delinquenti”

Bologna, 29 gen. – “Se rimettessero piede qua farei loro due occhi neri, così la smetterebbero subito di fare i delinquenti”. Parla Bruno Bartolomei, proprietario dell’Hotel Montegrande di Vidiciatico, nell’appennino bolognese, dove domenica 27 hanno soggiornato i due uomini vestiti da SS naziste che hanno dato scandalo girando per i paesi della montagna bolognese. Una “vergognosa e intollerabile pagliacciata”, aveva commentato il consigliere regionale di Sinistra Italiana Igor Taruffi per poi annunciare un’interrogazione.  Non solo i due uomini hanno indossato in pubblico le divise della formazione nazista condannata al Processo di Norimberga come organizzazione criminale responsabile di numerosi crimini di guerra e crimini contro l’umanità (e tra questi ci sono le stragi nel bolognese), ma nel farlo hanno per giunta scelto proprio il 27 gennaio, il Giorno della Memoria in cui ogni anno si celebrano le vittime dell’Olocausto.

“Sono arrivati da noi vestiti normalmente – ha detto la receptionist dell’albergo -, avevano prenotato. Li abbiamo sistemati in camera, quando sono scesi erano vestiti in quel modo e dicevano di dover fare delle ricostruzioni storiche, fotografie. Ci siamo spaventati anche perché c’erano altri clienti, sopratutto nei giorni particolari in cui sono venuti. Da noi vengono ogni anno gli americani”.
L’abbigliamento non era fuoriluogo solo rispetto alla coincidenza con il Giorno della Memoria, ma anche per la clientela dell’albergo. Inoltre Bartolomei è membro onorario della Decima Mountain Division americana, protagonista dell’operazione Riva Ridge avvenuta fra il gennaio e il febbraio del 1945. “Ho sempre aiutato gli americani e i partigiani quando facevano le rievocazioni sul monte della Riva. Dal 1982 ad oggi. Ho il certificato ufficiale di membro onorario, lei può pensare se mi ha fatto piacere. Purtroppo non ero in albergo”.

Il gruppo si è recato nell’albergo per la prima volta e ha poi attirato l’attenzione di una coppia di livornesi proprietari di un appartamento a Lizzano in Belvedere, i quali hanno chiesto informazioni i vigili, ricevendo la stessa risposta: rievocazione storica. La zona, che cade proprio sulla Linea Gotica, è tristemente famosa per l’eccidio di Ronchidoso e di Ca’Berna, dove Bartolomei organizza ogni anno la commemorazione.
“Mia madre e mia nonna furono prese dai nazisti e portate in piazza a Vidiciatico, dove le avrebbero uccise. Non lo fecero solo perché arrivarono gli americani. Non compete nemmeno a noi proibire alla gente di vestirsi da cretini, continua il proprietario dell’hotel. “Purtroppo ci sono giovani ancora impreparati mentalmente, ma è la scuola che deve lavorare, deve insegnare la storia italiana per far capire che queste sono porcate che non si possono prendere come scherzo”.