Vendita azioni Hera. Il Comune incassa 15 milioni di euro
Si è conclusa la vendita delle azioni di Hera deliberata dal Consiglio comunale di Bologna il 14 luglio scorso. Le azioni cedute sono state 7.493.446

Bologna, 2 set. – Si è conclusa la vendita delle azioni di Hera deliberata dal Consiglio comunale di Bologna il 14 luglio scorso. Le azioni cedute sono state 7.493.446 e l’incasso per Palazzo d’Accursio, al netto delle commissioni, ammonta a 15 milioni 281mila euro. Il pacchetto azionario in mano al Comune di Bologna per la prima volta scende dunque sotto la soglia del 10%, attestandosi al 9.73% del capitale dell’azienda.
“La vendita delle azioni di Hera – spiega il sindaco Virginio Merola – ci permette di proseguire nel percorso di cura, manutenzione e riqualificazione della città. Grazie alle risorse ottenute molti dei progetti indicati nel piano triennale degli investimenti e delle opere pubbliche della città 2014-2016, che ammonta a 150 milioni di euro, potranno essere realizzati in tempi certi: tra le priorità scuole e strade. Questo produrrà effetti positivi sull’occupazione e sullo sviluppo del nostro territorio. La vendita delle azioni libere da patto di sindacato in possesso del Comune di Bologna non modifica il controllo pubblico di Hera. Infine, esprimo apprezzamento per gli ottimi risultati di bilancio ottenuti da Hera nel primo semestre 2014 e il positivo andamento delle azioni in Borsa”.
La vendita di azioni è stata votata da tutti i partiti della maggioranza di centro sinistra che governa Bologna. Critiche sono invece arrivate dai comitati Acqua Bene Comune che hanno parlato di un “passo avanti verso la privatizzazione“.
Piacenza privatizza, Bologna vende, Reggio controcorrente: “Acqua pubblica al 100%”