Università. Onda contro la riforma delle tasse

Protesta

Radio Città del Capo - Università. Onda contro la riforma delle tasse

30 giu. – Il presidio promosso dalle 9 dagli universitari dell’Onda è finito circa un’ora dopo, quando ha cominciato a diffondersi la notizia che il Consiglio di amministrazione dell’ateneo aveva fatto un passo indietro sulla riforma della tasse.

Fino ad allora, una settantina di studenti aveva cercato di entrare in Rettorato, con lo striscione «Non pagheremo un euro di più». Dopo le 9,30 c’è stato un fronteggiamento di pochi minuti con gli agenti in tenuta antisommossa che sbarravano l’ingresso di via Zamboni 33; scudi levati, qualche mano in faccia e una manganellata per bloccare i manifestanti, che, respinti al di là del marciapiede, hanno lanciato uova e vernice, oltre che i loro slogan diretti alla prorettrice Paola Monari, autrice della proposta di riforma. Poi ha cominciato a diffondersi la notizia che il Cda aveva respinto in parte il piano, in particolare lo scatto in fascia massima di contribuzione per chi non ha i requisiti di merito. Con 24 sì e 2 no è passato un emendamento che modifica la riforma, consentendo a chi non raggiungesse i crediti richiesti di passare solo alla fascia di contribuzione immediatamente successiva a quella di partenza – anziché a quella massima, come previsto nell’ipotesi originaria.

Il passo indietro sarebbe frutto della pressione fatta dal Gruppo Prometeo attraverso una mailing list sui componenti del Consiglio.

«Una grande vittoria», hanno detto gli studenti dell’Onda, promettendo: «Torneremo in autunno».

Fotogallery by Mario Carlini / IguanaPress