Trenitalia. Arriva lo sciopero di Usb: “No alla gara del ferro”
Da sabato sera scatta lo sciopero dei ferrovieri di Usb. Contro la privatizzazione di Trenitalia e la gara del ferro della regione Emilia-Romagna.

Bologna, 13 mar. – Per domenica 15 marzo il sindacato Usb ha dichiarato 8 ore di sciopero su tutto il traffico ferroviario regionale gestito da Trenitalia. Uno sciopero che si somma a quello nazionale di 24 ore in partenza sabato alle 21. Contro la privatizzazione di Trenitalia, ormai più volte annunciata, e contro la gara del ferro indetta dalla Regione. Una gara che dovrà assegnare per i prossimi 20 anni la gestione del traffico ferroviario emiliano-romagnolo, e che a Usb non piace per nulla.”Per noi è sbagliato il principi di mettere a gara un bene comune, non stiamo parlando di cioccolatini o detersivi”, spiega Nicola De Pasquale di Usb.
Per fare capire cosa può succedere quando i treni “sono gestiti da un società ormai privatizzata” De Pasquale racconta di come in regione “da quando parla di gara del ferro Trenitalia abbia iniziato a portare via i treni più moderni. Invece stanno arrivando i rottami di tutta Italia. E’ di questi giorni la notizia che con l’orario estivo spariranno alcuni Taf”. Treni ad alta frequentazione che saranno sostituiti con mezzi più vecchi, dice De Pasquale. Usb punta anche il dito contro gli “Ale 582“, treni costruiti negli anni 80 e così vecchi “che è difficile anche ripararli perché mancano i pezzi di ricambio”. Secondo il sindacato di base in regione negli ultimi tempi sarebbero stati spostati proprio alcuni Ale 582. “Stanno riapparendo sui nostri binari”, conferma De Pasquale sottolineando anche il fatto che potenzialmente quei mezzi potrebbero ancora contenere componenti in amianto, con il relativo pericolo per chi si occuperà della manutenzione. Altra paura di Usb è quella della trattativa che scatterà una volta definiti i vincitori della gara regionale, quando si definirà una società nuova e partirà la contrattazione di secondo livello. “La clausola sociale sottoscritta da Cgil, Cisl e Uil – attacca il sindacato di base – non garantirà né il salario né l’occupazione né i diritti dei lavoratori”.
Trenitalia precisa che i treni Taf saranno sì sostituiti, “ma con mezzi più recenti”.
Le informazioni sullo sciopero. Lo sciopero riguarda solo Trenitalia, non Tper. Scrive Trenitalia: “Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane, indetto da USB Lavoro Privato e CAT dalle 21.00 di sabato 14 alle 21.00 di domenica 15 marzo cui si aggiunge, dalle 9.00 alle 17.00 di domenica 15 marzo, lo sciopero – proclamato da USB Lavoro Privato Bologna – del personale della Direzione Passeggeri Regionale Emilia Romagna di Trenitalia. Alcuni treni Intercity che non rientrano tra quelli “garantiti” e alcuni convogli regionali potranno invece essere cancellati o limitati nel percorso. Si ricorda inoltre, per quanto riguarda i treni locali, che la domenica non sono garantiti i servizi essenziali”.