Tpo contro la Polizia: “Nel reparto mobile c’è omertà mafiosa”

Gli attivisti accusano gli agenti del VII reparto mobile di coprire il collega che ha colpito al volto un’attivista durante i tafferugli davanti a Bankitalia del 12 ottobre. Blitz all’Apple store di via Rizzoli.

Radio Città del Capo - Tpo contro la Polizia: “Nel reparto mobile c’è omertà mafiosa”

4 nov. – All’interno del VII reparto mobile della Polizia di Bologna ci sarebbe la stessa omertà che vige all’interno delle organizzazioni mafiose. L’accusa è degli attivisti del Tpo che se la prendono con gli agenti colpevoli di “proteggere” il collega che avrebbe colpito, durante i tafferugli davanti alla sede di Bankitalia lo scorso 12 ottobre, Martina, l’attivista del collettivo Sadir che ha perso 4 denti.

Queste persone fanno paura, sono soggetti pericolosi per sè e per gli altri” dicono dal centro sociale di via Casarini e in vista della prossima manifestazione dell’11 novembre chiedono che gli agenti di quel reparto non siano presenti in piazza.

E proprio per lanciare il corteo dell’11, gli attivisti del Tpo questa mattina hanno fatto un blitz all’Apple store di via Rizzoli. Negli obiettivi dei manifestanti c’era un corteo all’interno del negozio dell’azienda di Cupertino ma un cordone di agenti ha fatto desistere gli attivisti che hanno tenuto la conferenza stampa all’esterno, su via Rizzoli. Lo slogan scelto dal Tpo è stato : “Steve Jobs è con noi, No job cut“. Il corteo di venerdì prossimo, organizzato in occsione della mobilitazione mondiale 11.11.11 Occupy the world, partirà alle 17,30 da piazza Cavour, davanti alla sede di Bankitalia, con in testa il movimento No PeopleMover.