The Ian Fays: un inedito dal vivo a Maps

2 lug. – “Non ce ne rendiamo conto, ma parliamo di Bologna continuamente”: le gemelle Fay, insieme The Ian Fays, non nascondono l’amore per la nostra città quando tornano a trovarci per un live a Maps, prima del concerto al Bolognetti Rocks. Dieci anni di carriera e altrettante visite in Italia, il Paese che le ha “adottate” e ospitato anche il matrimonio di una di loro, nonché numerosi concerti, ma questa volta l’occasione è un tour estivo per presentare nuovamente in città l’ultimo disco The Most Spectacular Party. La band, che include anche Samuele “Jack” Palazzi, ha suonato due brani in studio, uno dei quali è un inedito: dal titolo si potrebbe pensare che “Outrunning the Devil” prosegua i temi un po’ oscuri e spaventosi (finora poco frequentati dalle ragazze) che attraversano l’ultimo disco, ma non è così. Se l’inedito che vi presentiamo è “una metafora per parlare del superamento di momenti difficili”, le sfumature un po’ meno solari che presenta l’album uscito l’anno scorso hanno a che fare con “l’altro” lavoro delle sorelle californiane.

“Abbiamo scritto le canzoni anche nel periodo di Halloween, influenzate da quello che stavamo facendo con i nostri studenti“: Sara e Lizzie, infatti, sono due insegnanti che lavorano, per lo più, con bambini che hanno forti disabilità fisiche. Handicap che la musica può alleviare: “Molti di loro non possono mettersi volontariamente a suonare uno strumento, ma abbiamo trovato il modo di farglielo fare”, con campanelle e percussioni, nonché facendoli cantare. “La musica attira la loro attenzione“, ci ha detto Lizzie, “e io ormai con loro canto qualsiasi cosa, per quasi tutto il tempo: potrei inventare una melodia anche su questo microfono”, ha concluso scherzando. Non solo: una ragazzina seguita dalle Fay ha dato il titolo al disco pubblicato dalla We Were Never Being Boring qualche mese fa. Come? Scopritelo ascoltando l’intervista e il live.