Tame Impala e Sestri Levante. A love story

La nostra amata Elisa di Italian Girl ha seguito il magico concerto della band australiana nella città ligure. Il suo racconto e la scaletta di una serata baciata dalla luna

Tame Impala e Sestri Levante. A love story

I Tame Impala aspettavano questo giorno da due anni: lo ha detto lo stesso frontman Kevin Parker, a metà del favoloso concerto nella loro amata Sestri Levante la sera dello scorso 25 agosto.
Per la seconda volta protagonisti dell’ottimo festival sulla riviera ligure, il Mojotic, i Tame Impala hanno dimostrato di essere molto affezionati a questa piccola cittadina e all’atmosfera raccolta e suggestiva della meravigliosa location, un ex convento con vista mozzafiato, a picco sul mare. La serata è sold out e quando Kevin e compagni fanno il loro ingresso sul palco l’accoglienza è caldissima: si intuisce che sarà una serata indimenticabile.


Il terzo e ultimo lavoro della band australiana, Currents, è uscito da poche settimane e sarà certamente in cima alle liste dei dischi dell’anno: l’album dal vivo rende ancora meglio. La performance rasenta la perfezione, i Tame Impala hanno un suono compatto, a tratti travolgente.
Si comincia con un’introduzione strumentale di pochi minuti per poi lasciare spazio al primo singolo dell’ultimo album, “Let In Happen”: il suo incalzare è l’inizio perfetto per questo concerto.
Per circa un’ora mezzo è un susseguirsi di brani da tutti e tre i dischi del gruppo: particolarmente coinvolgenti “Elephant”, e quel suo irresistibile riff di chitarre-basso-batteria, e, ancora dal nuovo album, il trionfo della psichedelia delle tastiere e una sezione ritmica affiatatissima in “The Moment”. Su tutte la “ballata” del disco, “Eventually”, con coro di tutto il pubblico in adorazione.
I Tame Impala a metà concerto annunciano anche “Sestri Levante”, un etereo e psichedelico brano strumentale, dedicato alla cittadina da loro adorata, che Spencer saluta promettendo a tutti noi che “we’ll see you soon” e che torneranno presto.


C’e il tempo per un bis, e Kevin dice che se potesse suonerebbe tutta la notte davanti a quella luna che brilla sul mare, ma il coprifuoco è previsto per mezzanotte: il pubblico si scatena cantando la canzone forse più famosa dei Tame Impala, “Feels Like We Only Go Backwards”, e dopo pochi minuti i ragazzi ci salutano definitivamente con un altro estratto dalla loro canzone strumentale dedicata a Sestri Levante.
Ci auguriamo che ci sia una terza volta, che i Tame Impala tornino al Mojotic tra due anni: noi ci saremo di sicuro.

Scaletta

Intro
Let It Happen
Mind Mischief
Sestri Levante
Why Won’t They Talk to Me?
The Moment
It Is Not Meant to Be
Elephant
The Less I Know the Better
Eventually
Why Won’t You Make Up Your Mind?
Oscilly
‘Cause I’m a Man
Alter Ego
Apocalypse Dreams
Encore:
Feels Like We Only Go Backwards
Nothing That Has Happened So Far Has Been Anything We Could Control
Sestri Levante (Outro)