Sui crinali con Wu Ming II: Alta Via dei Parchi (una parte…)
Un percorso puntellato di leggende antiche, avvistamenti di creature mitologiche e battaglie partigiane epocali

Bologna 18 giu. – Wu Ming II questa volta ci accompagna sui crinali dell’Alto Parmense, per percorrere una parte dell’Alta Via dei Parchi, il cammino di 550 chilometri che arriva fino all’entroterra di Rimini.
Percorsi a piedi in alta quota, paesaggi incontaminati e leggende antiche sulla sponda di 100 laghi glaciali sono il filo rosso del nostro quinto viaggio. L’itinerario si inserisce nelle prime 3 tappe dell’Alta Via dei parchi, fra Berceto e le vette reggiane che si inerpicano sopra il passo del Cerreto, ovvero solo l’inizio di un lungo percorso a piedi di 500 km in 27 tappe, da percorrere lungo l’Appennino fra l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche.
Un percorso puntellato di leggende antiche, avvistamenti di creature mitologiche e battaglie partigiane epocali, dove a dominare non è la mano dell’uomo ma una natura selvatica e indomabile, scrigno di biodiversità e dove nelle giornate limpide si può godere di un panorama mozzafiato, in cui la vista spazia fino al Mar Ligure, alla Corsica ed alle Alpi.
Oltre alle possibilità di ristoro e alloggio offerte dalla rete dei rifugi CAI, lungo il percorso si trova il primo bivacco 2.0 d’Italia, Capanne di Badignana, a Corniglio (PR), nel cuore del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, alle porte del Parco dei 100 Laghi. Senza la necessità di cercare le chiavi nelle sedi CAI o scendere in paese, l’ingresso è dotato di tastiera BivyPass in cui è possibile pagare con carta di credito, ricevere per SMS una password e digitare il codice sulla porta d’accesso per accedere ai 4 posti letto del bivacco ad un costo di 20 euro a notte.
Le tre tappe di cammino nel racconto di Wu Ming II
Foto by avventurosamente.it