Smog. Aria Pesa: “Tardi per altre campagne, il Comune apra un tavolo politico”
Aria Pesa interviene dopo l’annuncio del prossimo monitoraggio nelle scuole condotto da Arpae. Entro un mese le prime proposte formulate insieme ai comitati di genitori

Gli studenti del liceo Fermi durante lo sciopero per il clima
Bologna, 27 mar. – Il Comune lancia la sua campagna di monitoraggio dell’inquinamento dell’aria, condotta da Arpae nelle scuole, e Aria Pesa non perde tempo, perché di tempo non ce n’è. “È giusto – dice Luca Basile – che ripetano un’altra campagna, ma è anche problematico: non possiamo aspettare fino al 2020, noi chiediamo un tavolo dove si affrontino sia gli elementi culturali, che le grandi questioni che vanno a incidere sulla qualità dell’aria”. Non un “tavolo tecnico”, nemmeno un “Laboratorio Aria, dove ci si confronta sulla comunicazione, ci si danno informazioni sui dati: dev’essere un tavolo politico in grado di affrontare la questione, altrimenti facciamo respirare aria cattiva a un’altra generazione di bambini“. Al quale siederebbe la rete civica Aria Pesa ma non solo, anche i genitori delle scuole interessate dal monitoraggio e altri soggetti.
Dopo i risultati del secondo monitoraggio di biossido di azoto nelle aree scolastiche, i comitati dei genitori si sono raccolti in assemblea lo scorso giovedì 21 marzo e ora stanno costruendo le loro proposte. Ci siamo dati un mese