“Se la polizia attacca necessario difendersi”. Per Scalzone i pm chiedono l’archiviazione
Il procuratore Giuseppe Amato e il procuratore aggiunto Valter Giovannini hanno chiesto l’archiviazione del fascicolo d’indagine

Bologna, 21 apr. – Le frasi pronunciate l’11 marzo alla commemorazione di Francesco Lorusso a Bologna da Oreste Scalzone, ex esponente di Potere operaio, sono inidonee in concreto a istigare qualcuno a commettere un reato. Per questo motivo il procuratore Giuseppe Amato e il procuratore aggiunto Valter Giovannini hanno chiesto l’archiviazione del fascicolo d’indagine, aperto sulle dichiarazioni. “Siate più sovversivi e meno timidi, se la polizia attacca è necessario difendersi anche con le bottiglie”, le parole di Scalzone.
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Tali frasi arrivavano in un periodo di tensione in università, pochi giorni dopo lo sgombero della biblioteca di Lettere occupata, nell’ambito delle proteste contro i ‘tornelli’ all’ingresso della sala studio. Ora dovrà pronunciarsi un giudice dell’ufficio Gip.
Nei giorni successivi, quando si apprese dell’apertura del fascicolo, in una conferenza stampa in piazza San Domenico, Scalzone disse: “Mi corre l’obbligo di ringraziare il dottor Valter Giovannini, che in qualche modo mi ha dato un’insperata possibilità di far circolare parole che mi stanno a cuore. Mi ha fatto l’onore di essere ritenuto, ancora una volta, un sovversivo”.
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