Scompare Angelo Scagliarini, raccontò Bologna sulle cronache de L’Unità

Redattore di giudiziaria a L’Unità, le sue cronache hanno abbracciato trent’anni di storia della città, dagli anni ’50 all”82. Questo l’articolo che scrisse all’indomani della strage alla Stazione del 2 agosto 1980.

Radio Città del Capo - Scompare Angelo Scagliarini, raccontò Bologna sulle cronache de L’Unità

La “Febbre del fare” non l’ha visto, ma sicuramente tra i tanti protagonisti di quella generazione c’è stato anche lui, per trent’anni cronista di giudiziaria dell’Unità. Angelo Scagliarini, 83 anni, è morto ieri mattina a Bologna nel giorno di Pasqua a seguito di una lunga malattia. Dopo un periodo iniziale nell’ufficio stampa della Camera del lavoro di Bologna era entrato nel 1955 nella redazione bolognese del quotidiano. Tra la fine degli anni ’50 e la metà degli anni ’70 era cambiata anche “L’Unità”: da rigido foglio di partito si era trasformato in un giornale più completo, aveva prima aperto e poi sviluppato la sua cronaca locale, arrivando (con l’ausilio della distibuzione militante) a far concorrenza al Resto del Carlino.  Scagliarini su L’Unità aveva raccontato le vicende giudiziarie più rilevanti della città, dalla banda Casaroli al delitto Negrisoli. Le sue cronache hanno abbracciato diversi periodi, tra i più importanti quello delle stragi, dall’Italicus alla strage alla Stazione del 2 agosto 1980, ma anche quello della contestazione,  dopo l’uccisione di Francesco Lorusso con lo scontro frontale tra il Movimento del ’77 (che lo ribatezzò “sciacallini”) e il PCI. All’Unità era rimasto fino al 1982, quando era andato in pensione, dividendosi poi tra Bologna e la Sardegna.

Lascia la moglie Luisa. I funerali si terranno mercoledì nel Pantheon della Certosa di Bologna alle 15 e saranno preceduti dalle 14 da una camera ardente per gli amici e colleghi che vorrano dargli l’ultimo saluto.
“Un esempio per tanti, una di quelle persone a cui non si poteva rimanere indifferenti“. così lo ricorda Walter Vitali (Pd), ex sindaco di Bologna. “Ero affezionato ad Angelo Scagliarini, la notizia della sua scomparsa mi colpisce e addolora molto – ha detto Vitali -. Angelo era uno dei migliori cronisti della città, e uno dei giornalisti storici dell’Unità”.