Schianto sullo Hudson. Verranno risarcite le famiglie delle vittime
Uno scontro tra un Piper turistico e un elicottero nel 2009 aveva portato alla morte cinque bolognesi. La corte distrettuale del New Jersey ha stabilito un consistente rimborso per il danno morale subìto.

2 gen. – Verranno risarcite le famiglie delle cinque vittime bolognesi dell‘incidente in elicottero sul fiume Hudson a New York. E’ La corte distrettuale del New Jersey ha stabilito un consistente rimborso per il danno morale subìto. La cifra non è stata resa nota ed è il frutto di un accordo tra le parti.
La tragedia è avvenuto l’8 agosto 2009. Michele e Filippo Norelli, di Trebbo di Reno, e Fabio Gallazzi assieme alla moglie Tiziana Pedroni e il figlio Giacomo, di San Lazzaro erano a New York per festeggiare i 25 anni di matrimonio dei Norelli. Salirono su un elicottero della ‘Liberty Tours’ per guardare la metropoli dall’alto.
A terra era rimasta solo Silvia Rigamonti, moglie di Michele Norelli. Non salì per paura e dal basso vide lo schianto tra l’elicottero e un Piper, precipitati entrambi nel fiume Hudson portandosi dietro nove vite (oltre agli italiani, il pilota e tre passeggeri del piccolo aeroplano).
A pagare saranno l’agenzia che gestiva l’elicottero, la Liberty helicopter inc., la compagnia proprietaria del mezzo, la Meridian consulting corporation, gli eredi del pilota del Piper e l’Agenzia per la sicurezza dei voli americani.
La corte del New Jersey aveva chiesto alle famiglie delle vittime foto, lettere e qualsiasi altra traccia del rapporto che li legava a chi non c’è più. Un modo per valutare il legame affettivo e le conseguenze in termini di danno psicologico e morale. Non è stato necessario per Silvia Rigamonti tornare a New York per testimoniare.