Scajola e De Gennaro indagati. Mancuso: “Ritardo sconcertante”

Il presidente della Corte d’assise che condannò i responsabili dell’omicidio Biagi commenta la svolta nell’inchiesta bis e sulla prescrizione che incombe non ha dubbi:

Scajola e De Gennaro indagati. Mancuso: “Ritardo sconcertante”

Bologna, 26 feb. – Libero Mancuso parla di “ritardo” commentando la notizia del coinvolgimento di Claudio Scajola e Gianni De Gennaro nell’inchiesta bis sulla scorta a Biagi. L’ex magistrato presiedeva la Corte d’assise di Bologna che nel 2005 condannò all’ergastolo i responsabili dell’omicidio Biagi. Per lui “non è sconcertante l’iniziativa ma il ritardo dell’iniziativa, aggiunge commentando le parole di Scajola che aveva parlato di “accusa sconcertante”.

Sulla possibilità che si avvalgano della prescrizione, Mancuso non ha dubbi: “Penso proprio che si avvarranno”.

La Procura di Bologna ha fatto tre richieste alla sezione distrettuale del tribunale dei ministri, che, in base alla Costituzione, deve essere chiamato in causa quando è coinvolto un ministro anche se non più in carica: procedere nelle forme di rito all’interrogatorio di Claudio Scajola e Gianni De Gennaro, anche per sapere se intendano o meno avvalersi dell’intervenuta prescrizione; disporre l’archiviazione per intervenuta prescrizione nel caso i due indagati non rinuncino; trasmettere gli atti alla Procura, con relazione motivata, per la loro immediata rimessione al presidente del Senato, qualora i due indagati rinuncino alla prescrizione e il collegio ritenga di dover procedere.